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Un residence e alloggi al posto delle colonie. Gli interventi previsti in via Etna a Pinarella

Notizia pubblicata il 06 febbraio 2009



Categoria notizia : Turismo


LUNEDÌ SONO scaduti i termini per presentare le osservazioni, come previsto dalla legge, sul programma integrato di intervento in variante al Piano regolatore generale relativo alle ex colonie di via Etna di Pinarella di Cervia, Argentesi e Val Camonica, adottato dal consiglio comunale il 30 ottobre scorso.

Le due colonie sono di proprietà della cesenate Giuliana Magnani e Maria Malucelli, titolare dell’Hotel Mimma di Milano Marittima. Tutti gli atti erano stati depositati nella segreteria comunale per 60 giorni consecutivi a partire dal 3 dicembre. Non essendo pervenute osservazioni, la variante al Piano regolatore può dirsi definitivamente approvata. Il dirigente del settore urbanistica, l’architetto Michele Casadio, ha reso noto che è già stato presentato il piano integrato, che prevede la demolizione delle due colonie, confinanti, e la costruzione ex novo di due edifici su una superficie di circa 2.800 metri quadri: un residence per il 70 per cento della cubatura e una palazzina di appartamenti per il restante 30 per cento, così come prevede il piano delle colonie. Il residence avrà una cubatura di 4.300 metri e gli appartamenti di 1.500. Ora la proprietà dovrà presentare i progetti esecutivi per le due costruzioni, poi potrà iniziare i lavori.
«QUELLO DELLE due colonie di via Etna, edifici particolarmente degradati, sarà un intervento di grande importanza — _ spiega l’assessore all’Urbanistica, Nevio Salimbeni — il primo concernente il piano delle colonie che si propone la riqualificazione del comparto attraverso nuove costruzioni di pregio». Il progettista e direttore dei lavori del nuovo complesso, l’architetto Antonio Armentano di Cervia, conferma quanto anticipato dall’assessore: «Costruiremo il residence dove si trovava la colonia più grande e la palazzina con gli appartamenti dov’era quella più piccola. Non siamo in grado di riferire i dettagli del progetto che stiamo elaborando, ma è certo che la residenza sarà di ottimo livello e gli appartamenti grandi e ben rifiniti. A giorni ritireremo il piano integrato, entro aprile-maggio presenteremo il progetto esecutivo per l’approvazione e in settembre, se tutto va bene come speriamo, inizieremo i lavori per essere pronti nella primavera del 2011».

Il piano ‘Città delle colonie’ ha preso felicemente il via.La colonia Val Camonica, una decina di anni fa, fu oggetto di episodi di intolleranza. Vi si era installato un gruppo di ‘squatter’, a quei tempi in voga, che creò problemi nella zona. Il Comune trovò una soluzione e gli squatter furono trasferiti in un casello ferroviario nei pressi di Savio.

foto by http://www.flickr.com/photos/confusedvision