La Convention. Sui grandi eventi, si é arrivati al ‘fondo'. Il contributo delle categorie

TOGLIETECI tutto, ma non i grandi eventi. Fanno promozione a Rimini e alla Riviera, portano presenze e fatturato. Più per gli alberghi, però, che per i locali e i negozi, come dimostrano i risultati del Turiscopio.

Proprio l'ultima ricerca realizzata da Ascomifidi e Promozione alberghiera di Rimini é al centro, in questi giorni, dei lavori della c onvention in corso a Sharm El Sheikh, a cui partecipano membri ed esponenti delle due associazioni, rappresentanti delle istituzioni (compreso il vicesindaco Maurizio Melucci, e i 4 consiglieri regionali) delle categorie di Confcommercio, Confesercenti e Cna.

I DATI della ricerca, che si é concentrata quest'anno sull'impatto che i grandi eventi come la Notte rosa , il Capodanno, il Moto Gp, il Meeting e le altre manifestazioni della Riviera hanno sulle attività  riminesi, sono stati diffusi martedì, proprio a Sharm.
Oltre 400 gli esercizi interpellati, tra alberghi, negozi (non solo del lungomare, questa volta, ma anche del centro storico), ristoranti e locali. Alle domande del questionario hanno risposto in 200, la metà , di cui 100 hotel. E il quadro che emerge é piuttosto significativo. Due erano le domande fondamentali che sono state poste agli operatori. Nella prima, in sostanza, é stato chiesto agli esercizi se gli eventi aumentano davvero il fatturato e il numero di presenze, o comunque (nel caso di attività  extralberghiere) dei clienti. La seconda questione, invece, é legata al ritorno d'immagine e alla conquista di nuovi clienti.

ALLA prima domanda gli operatori non hanno dubbi . Il 90% degli esercizi intervistati ha risposto che gli eventi portano un aumento tanto delle presenze, tanto del fatturato. Diversa la risposta alla seconda questione. Se il ritorno d'immagine é indiscutibile, lo stesso non lo si può dire della clientela. Il 40% tra gli hotel ammette di aver ottenuto grazie agli eventi nuovi clienti, mentre la percentuale cala sensibilmente per negozi e pubblici esercizi. Un altro dato analizzato é la visibilità  degli eventi

La Notte rosa, ad esempio, fa parlare tanto di sé fin da maggio, ma paragonata (come é stato fatto) al Festival di Sanremo, ha una visibilità  praticamente nulla subito dopo l'evento. Sulla base di questi risultati si é sviluppata poi ieri, a Sharm, la tavola rotonda tra istituzioni e categorie. Che hanno ribadito di essere sì disponibili a contribuire per la realizzazione degli eventi, ma a patto che «vi sia il coinvolgimento degli operatori». Si parla, in ogni caso, di piccoli contributi, ma che messi tutti insieme potrebbero portare un «fondo eventi» per centinaia di migliaia di euro.