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Sul Capodanno abbiamo sbagliato. L'assessore Berardi ammette gli errori

Notizia pubblicata il 25 gennaio 2008



Categoria notizia : Musica


« PER CAPODANNO abbiamo fatto un calcolo matematico ed é andata peggio degli altri anni». A fare ammenda sul flop delle festività  natalizie é l'assessore Lucio Beradi, che tenta di sedare le polemiche, lanciando subito gli eventi di Paqua e quelli dell'estate.

Si riparte con Radio Deejey e il suo patron, Linus, che tre anni fa era stato liquidato. Il network più ascoltato d'Italia, dal 21 al 23 marzo piazzerà  il suo quartier generale sul palco di piazzale Roma, dove per tre pomeriggi darà  un'anticipazione delle performance estive. « Dirette radiofoniche con interviste ai turisti in viale Ceccarini e anche una serie di concerti con i protagonisti della musica italiana. Personaggi affermati, non emergenti». Per ora nessun nome, perchè spiega Berardi, «si aspetta il risultato del Festival di Sanremo». Per Pasqua intanto si esibirà  Roy Paci & Aretusca. Le trasmissioni invece oltre che da Linus saranno condotte da Fabio Volo e da Platinette.

«L'investimento per la tre giorni é di 390mila euro. Il costo complessivo del pacchetto é invece di un milione di euro. Ma il Comune, compreso Pasqua, sborserà  solo 100mila euro. Al resto penseranno gli sponsor». Per l'estate Berardi da Riccione promette pure uno show in prima serata su Canale 5 e per i giovani, un'iniziativa su tv satellitare . Non ancora definita. «Per Capodanno - aggiunge - faremo uno spettacolo intermedio». Come e di che tipo, non si sa. «Ma Riccione nel 2008 sarà  la numero uno in musica, moda, tv e radio».

Ripete a iosa l'assessore. Vedremo. Abbiamo capito, che per le feste natalizie ci vuole qualcosa. Abbiamo sbagliato agire così, Ma le categorie erano informate. A fine anno c'é stata una flessione, ma abbiamo comunque vinto il campionato». Fin qui le promesse fatte poche ore prima della mozione di sfiducia presentata ieri sera in consiglio da An e Fi. Berardi intanto annuncia la fine degli storici eventi del collezionismo che quest'anno avrebbero compiuto sessant'anni. Niente più Europa card show, niente Salone delle cartoline e iniziative collaterali.

«Resta solo, ma come vetrina dei nuovi eventi che sposeranno anche e-bay, la numismatica e la filatelia», che però non si sa ancora a chi affidare. Per il resto il collezionismo sarà  dirottato sul modernariato. L'assessore dice che il Comune non può più spendere 250mila euro per queste iniziativ. Ma dopo il flop della gara, lascia uno spiraglio aperto all'organizzatore del Comune Renato Russo: «Se ci organizza gli event con 100mila euro glieli riaffidiamo». Ma Russo da Napoli dide: «Da settembre per telefono non ho più sentito nessuno».