Tutte le iniziative in rosa. Le proposte per l'8 marzo delle Pari opportunità 

LA DONNA al centro delle iniziative dell'assessorato alle pari opportunità del Comune di Rimini. In occasione della festa della donna, la città offrirà da domani a lunedì una serie di appuntamenti, incentrati sul mondo femminile.

Domani sera nella Sala del Podestà in piazza Cavour, si terrà lo spettacolo-cena di roberta Biagiarelli "Incantadora. Cucina e memorie di una filibustiera". L'attrice esperta in teatro civile era già stata ospite del Comune di Rimini, nella settimana della pace, trattando il tema dei diritti umani. «In questa occasione - spiega l'assessore Karen Visani - Biagiarelli parlerà delle donne di tutto il mondo, da quelle dei Balcani a quelle del Sudamerica». Per la cena buffet- spettacolo i posti sono limitati, per informazioni e prenotazioni: 0541-704158.

SABATO mattina sarà la volta della premiazione di alcune imprenditrici riminesi al di sotto dei 30 anni. Le ragazze verranno premiate dall'assessorato alle pari opportunità , insieme a Confartigianato e Cna, per le loro brillanti carriere professionali. Ma sabato sarà promossa anche l'arte. Tutto il giorno il Museo della Città e quello degli Sguardi resteranno aperti gratuitamente per tutte le donne, dalle ore 17. L'iniziativa promossa dal Ministero per i Beni e le attività culturali, offrirà alle turiste e visitatrici, l'occasione per conoscere l'arte e i 'tesori' che i due musei conservano, dal mondo medievale a quello etnico e internazionale, di reperti provenienti dall'Africa, oceania, America Precolombiana.

ALLE 17 la Libera Università Aperta Adriatica delle donne, nella Sala degli Archi in piazza Cavour, organizza un incontro con il professor Meluzzi e il dottor Grillini, su "Il desiderio e identità di genere". L'ingresso é gratuito. Ma non finisce qui. L'appuntamento con il mondo femminile prosegue lunedì al Teatro degli Atti di Rimini (alle 21), con lo spettacolo della compagnia Teatro Eliseo "Roma ore 11,00".

In scena i fatti di cronaca realmente accaduti nell'Italia del Dopoguerra (oggetto di un'inchiesta di Elio Petri) e ripropone tematiche ancora attuali, riferite alla condizione femminile, dal mondo del lavoro, alla famiglia. Uno spettacolo che fa riflettere pur divertendo gli spettatori.