Milano Marittima Eventi e musica per animare i viali.Molti operatori vogliono sperimentare un nuovo modello per attrarre i turisti
Notizia pubblicata il 19 aprile 2009
Categoria notizia : Turismo
PRESTO la Project Pro loco Milano Marittima presenterà al comune di Cervia un documento con le sue proposte sulla destagionalizzazione. E’ quanto è stato deciso nel corso di una assemblea pubblica che si è svolta qualche giorno fa al Palazzo dei congressi nel corso della quale i soci della Pro loco hanno fatto il punto delle cose fatte in questo primo anno di esistenza e di quelle da fare.
E fra quelle da fare c’è anche la volontà di occuparsi dell’allungamento della stagione turistica. «Non possiamo lavorare solo quattro mesi — ha detto uno dei consiglieri, Alessandro Fanelli — per questo vogliamo poter dire la nostra». Per altri soci della Pro loco «il nostro peso è troppo basso, è ora che veniamo ascoltati al di là delle vecchie logiche elettorali e di partito.
Noi rappresentiamo l’imprenditoria della città». Per questo dall’assemblea sono uscite alcune proposte concrete, come quella di investire sulle aperture del giovedì pomeriggio. «Noi — ha spiegato un socio, titolare di un negozio nel centro di Milano Marittima — siamo gli unici nel raggio di molti chilometri a rimanere aperti il giovedì pomeriggio. Credo che dovremmo sfruttare questa occasione per dare una motivazione in più alle persone di venire a Milano Marittima. Forse dovremmo inventarci qualcosa. Oltre che tenere aperti i negozi serviranno eventi, musica».
ALLA MUSICA è dedicato un altro dei progetti messi a punto dalla Pro loco, quello dal titolo ‘Musica on the road’. «Vogliamo — ha detto Franco Mielini, vice presidente della Pro loco — provare a proporre nuove forme di musica, dal jazz, alla musica leggera, in modo da approcciare anche pubblici diversi da quelli soliti». Al di là della polemica con gli street bar, che farebbero rumore con la musica troppo alta, la proposta ha l’intenzione di portare una novità a Milano Marittima.
Stesso fine si pone anche l’idea avanzata da diversi soci «di avere una data di inizio e una di fine stagione: non è possibile che ci siano negozi e ristoranti che tengono chiuso in certi periodi; dobbiamo comunque garantire il servizio a tutti». E aggiunge qualcuno «a volte per trovare una gelateria aperta i turisti devono fare i chilometri. Dobbiamo metterci in testa che occorre stare aperti, anche quando di turisti ce ne sono pochi in giro. Al limite facciamo i turni, ma non dobbiamo dare l’idea di una città chiusa».
FRA LE altre proposte lanciate c’è anche quella di trovare un contatto con una Pro loco di Milano «per fare delle cose assieme, visto, anche, che siamo in pieno anniversario della fondazione di Milano Marittima».
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