Euroterme Acquistate Le Quote Del Comune Di Sarsina

BAGNO DI ROMAGNA. Euroterme acquista anche la partecipazione del Comune di Sarsina in Terme S.Agnese spa e conferma l'intenzione di partecipare all'eventuale bando per l'acquisto delle quote della Provincia.

L'amministrazione provinciale, dal canto suo, ha cominciato ieri in commissione l'esame delle proprie varie partecipazioni, tra le quali quella in Terme S.Agnese spa.

L'ente, comunica l'assessore al patrimonio Maurizio Brunelli, avrà tempo fino al 31 dicembre 2010 per decidere in meri­to alla dismissione e alla vendita delle quote in società il cui scopo sociale non sia direttamente connesso con le finalità istituzionali della Provincia. Una eventualità che comunque, secondo Brunelli, verrebbe valutata insieme agli enti locali interessati e quindi il Comune di Bagno di Romagna.
Mentre l'amministratore e proprietario Giovanni Roseo e la direttrice Deli Pungellì sono partiti per il Sestriere, dove seguono di persona la gestione del "Principe di Savoia", è la vice direttrice di Euroterme, Simona Camillini, a comunicare la novità. "Abbiamo fatto un'ulteriore passo avanti - sottolinea - aumentando la nostra quota capitale in Terme S.Agnese aggiudicandoci il bando di gara del Comune di Sarsina, raggiungendo così il 3,10% delle azioni.

Qualora la Provincia di Forlì-Cesena deliberasse la vendita delle quote in suo possesso delle Terme S.Agnese, pari al 20,7%, noi concorreremo all'eventuale bando di gara». La quota del Comune di Sar­ sina, pari allo 0,37 % del capitale sociale, era ven­ duta con un prezzo base d'asta di 35.439,75 euro. Euroterme si è aggiudicata l'asta partecipando, unico concorrente, e offrendo 35.500 euro. L'aggiudicazione definitiva delle azioni avverrà una volta che il consiglio di amministrazione di Terme S.Agnese spa abbia accertato il rispetto di alcune condizioni così come previsto dallo statuto. Euroterme ricorda il progetto, già presentato da Roseo, che prevede la costruzione di un ponte tra la piscina termale di Euroterme e la struttura di Terme S. Agnese. Un progetto, sostiene la vice direttrice, che «è una mano tesa a risollevare le sorti di una truttura gestita da politici anziché da imprenditori". Nonostante il periodo di crisi Euroterme starebbe per chiudere il 2009 con gli stessi ricavi del 2008, il massimo storico. «Sono risultati - continua Simona Camillini - come questo che devono far comprendere come le aziende vadano gestite da imprenditori capaci con idee e strategie vincenti, discusse e condivise da tutti i più stretti collaboratori. Il nostro progetto di unione tra i due centri termali dovrebbe essere accolto con entusiasmo e non ostacolato se siamo veramente interessati al bene del nostro territorio».
Intanto oggi, nel corso del consiglio provinciale, l'assessore Maurizio Castagnoli risponderà all'Interrogazione di Stefano Gagliardi e Isabella Castagnoli (Pdl) relativa all'accordo intervenuto tra Terme S.Agnese spa, Hotel Tosco Romagnolo e Paolo Teverini.