Etichette indipendenti. Diecimila persone in città per il Mei a Faenza
Notizia pubblicata il 25 novembre 2007
Categoria notizia : Musica
In occasione del Meeting delle etichette indipendenti. Certo che quando ieri pomeriggio l'acquazzone ha cominciato a fare sul serio, qualche preoccupazione é venuta. Ma é andata bene, la pioggia é stata intermittente, e quasi tutto era programmato in locali al chiuso. Confermata anche la performance di "Tutto il rock faentino dagli anni '50 ad oggi" in piazza del Popolo, almeno fino al tardo pomeriggio.
La gente si é così riversata un po' dappertutto: al Palexpo a vedere le band giovanili europee, una in rappresentanza di ogni paese dell'Unione; al teatro Masini per il concerto gratuito degli Avion Travel e altri ospiti di "Cose di musica"; in fiera; a palazzo Milzetti e in Pinacoteca per le visite guidate.
Sotto un cielo stellato artificialmente, perchè la nuvolosità persistente ha offuscato gli astri naturali, mettendo in evidenza le luminarie, il Mei ha portato in città , solo ieri, circa diecimila persone, e a colpo d'occhio non v'é dubbio che si son viste. Ne ha goduto la ricettività : gremiti gli alberghi, le locande, le osterie. Continua é stata la spola dei sevizi navetta tra la stazione ferroviaria, gli alloggi e la fiera.Proprio in fiera si sono visti politici locali accompagnare leader nazionali: é il caso dell'assessore Stefano Collina, pizzicato a girovagare tra gli stand insieme a Renzo Lusetti, portavoce di Francesco Rutelli. Soddisfatto l'assessore alle attività giovanili Alberto Servadei, pure lui tra i visitatori più interessati insieme al sindaco Claudio Casadio, ieri pomeriggio.
Centinaia gli artisti, le band, i rappresentanti dei media di settore, chiamati a esibirsi o semplicemente in visita nei padiglioni e alla città . Numerosi anche gli indipendenti locali che hanno colto l'occasione, come la "Tondini production". Oppure la storica casa discografica Galletti & Boston da tempo sulla scena con i migliori brani di liscio romagnolo.Tra le persone viste aggirarsi, Fabrizio Pausini, il papà di Laura, personaggio di spicco nel panorama musicale, lui stesso produttore e protagonista come giurato in numerosi festival canori in Italia e all'estero.
«Una crescita in tutti i sensi - ha commentato il patron Giordano Sangiorgi - per un appuntamento, nato come idea sperimentale undici anni fa, ma che oggi risponde a esigenze sempre più ampie, legate al mondo imprenditoriale musicale e alla sua filiera» . A Faenza si concentrano le informazioni più avanzate sulle nuove tendenze e su quelle tecnologie informatiche che hanno sconvolto il mercato musicale tradizionale, in quanto ha individuato nuovi target e metodi alternativi d'accesso al prodotto.
Insomma il Mei continua a precorrere i tempi e oggi rappresenta la più tangibile realtà in Italia del settore.
Per questo la città si é mobilitata, anticipando perfino il Natale, facendo coincidere l'apertura della fiera con la "Notte light". Se prima era il Mei la casa della musica indipendente, adesso é Faenza ad esserlo. E' qui che prende corpo la nuova legge per la musica e i diritti d'autore. Nella sala convegni é in bella mostra il manifesto in nove punti del diritto alla musica che sarà discusso oggi in un dibattito con il viceministro alla Cultura, Pietro Folena. Emblematico l'ultimo punto:
la musica é benessere, qualità della vita, socializzazione, arte e piacere.socializzazione, arte e piacere.
(photo by AdrianoIt)