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Centro ‘vivo’ con le ceramiche in piazza. A luglio tornerà l’esposizione che tanto successo ebbe fra il 1978 e il 1989

Notizia pubblicata il 22 maggio 2009



Categoria notizia : Eventi


TRENT’ANNI dopo, le ceramiche delle botteghe faentine tornano a essere esposte, in estate, sulla Loggia di palazzo Manfredi. Bellissima sede, da cui furono sfrattate una ventina d’anni fa per l’inagibilità del locale accertata nel 1989, e dove non sono tornate neppure dopo il restauro dell’edificio.

L’Estate Ceramica, la mostra mercato delle ceramiche faentine ideata da Alteo Dolcini e dall’Ente Ceramica, si è infatti svolta per dieci estate sul loggiato di palazzo Manfredi, dal 1978 al 1989, poi nel 1990 e nel 1991 l’iniziativa trovò spazio nel palazzo del Podestà e quindi al palazzo delle Esposizioni fino alla sospensione dell’evento avvenuta nel 2006.

L’esposizione del 2009 però non è curata più dall’Ente Ceramica, bensì dalla “cabina per la promozione del centro storico”, organismo a cui partecipano il Comune e le associazioni di artigiani e commercianti, Cna, Fapa, Ascom e Confesercenti.

Le maioliche faentine saranno sul loggiato nel mese di luglio come “evento collaterale” della manifestazione “I martedì di luglio”.«L’Ente Ceramica è una libera associazione – spiega l’assessore alla ceramica Stefano Collina – ha festeggiato i 30 anni, quest’anno celebra il 30° Mondial tornianti e i 10 anni della scomparsa di Alteo Dolcini. Supportiamo l’Ente, la nuova sede sopra la Pro loco è pronta. Ma oggi i tempi sono diversi, rispetto a 30 anni fa: oggi c’è un assessorato che promuove la Ceramica. Abbiamo organizzato un evento di successo come Argillà e ci spendiamo per la ceramica artistica. L’Ente Ceramica è un’associazione a cui aderiscono diverse figure: artigiani, artisti, ma anche hobbysti e studiosi. Ma la mostra che si vuole organizzare va inserita invece nell’ambito di una programmazione finalizzata alla valorizzazione del centro storico e sul loggiato vogliamo le botteghe».

«Come se avere partita Iva e iscrizione alla Camera di commercio fosse sinonimo di qualità e esperienza» ribatte Luca Salmistrao, presidente dell’Ente di fresca nomina. «Trovo avvilente il fatto – aggiunge - che si organizzi una manifestazioni senza coinvolgere l’Ente Ceramiche. Tanto che ufficialmente di quest’iniziativa noi ancora oggi non sappiamo nulla. Ma sono deciso ha ridare all’Ente il suo ruolo di rappresentanza e il suo lustro».

photo by http://www.flickr.com/photos/44508342@N00