Un'estate meno rissosa e violenta

Il colonnello Aldo Iacobelli lascia il comando con l'ultimo bilancio stagionale. UN'ESTATE più tranquilla delle precedenti con meno risse e meno aggressioni per strada.

 Un'estate con tantissima droga che é però diventata "trasversale cioé con spacciatori spuntati tra la gente comune come baristi, insegnanti, bancari". Il tutto in una provincia "giovane che forse ha ancora bisogno di crescere un pochino per lavorare bene in equipe".

Una realtà  dove c'é parecchio senso civico, ma anche l'abitudine "a far tanto chiasso per difendere il proprio orticello, come se le forze di polizia potessero risolvere col bisturi tutti i problemi della città ".

L'analisi é del colonnello Aldo Iacobelli che, a tre anni dal suo arrivo alla guida del Comando provinciale di Rimini dei carabinieri, lascia la Riviera per Roma dove é stato chiamato, assieme ad altri due colonnelli in tutta Italia, ad una scuola interforze di alta formazione.

Al suo posto arriverà  a giorni il colonnello Alberto Angrisani.

NEL SALUTARE la città  il colonnello ha fatto un bilancio dell'estate visto dall'Arma ovviamente che, come ha sottolineato Iacobelli, raccoglie l'80 per cento degli episodi delittuosi dell'intera provincia.

Sono aumentati gli arresti mentre sono stabili le denunce. Dal 15 giugno al 15 settembre sono stati 487 gli arrestati , di questi 222 gli italiani e 265 gli stranieri, 444 gli uomini e 43 le donne.

Confrontando i primi 9 mesi di quest'anno con quelli dell'anno scorso emerge che sono stati operati 833 arresti con una media mensile di 92,5 unità  contro gli 87,5 unità  mensili per il 2006 quando in 12 mesi furono 1050. Nel 2005 gli arrestati erano stati 1000 e nel 2004 invece 870.

CONTRO i predoni i carabinieri hanno messo le manette a 38 rapinatori e a 84 ladri mentre l'operazione che si chiamava appunto 'Predoni ' ha assicurato alla giustizia 3 extracomunitari dediti agli assalti a ville e case isolate e ha permesso di recuperare 700mila euro di refurtiva.

Notevolmente impegnativa é stata anche la lotta ai furti in spiaggia le notte sul Marano.

Le divise sono state ancora una volta prese di mira tanto che 34 militari sono stati feriti in servizio, 52 persone sono state arrestate per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e 4 denunciate per gli stessi reati.

DUE GLI EPISODI di sangue dell'estate in cui sono intervenuti i carabinieri. Il 12 luglio é stato arrestato Shpetim Kopliku albanese che ha ucciso la sua ex moglie.

Più preoccupante l'episodio di agosto a Riccione quando un ventunenne romano diede una mattonata in testa ad un diciottenne napoletano. I carabinieri riuscirono ad arrivare al responsbile anche se non é stato affatto semplice. "La compagnia di Riccione si é distinta anche quest'anno per gli ottimi risultati conseguiti".

Nel campo della droga oltre ai 118 arresti effettuati nel solo mese di agosto per un totale di 163 persone in manette, sono stati sequestrati 15 chili di eroina, quasi 2 chili di cocaina, 9 chili di hashish, oltre 2700 pasticche di ecstasy.

Trovare anche 6 coltivazioni di marijuana. In particolare tra gli arrestati moltissimi 'insospettabili', provenienti da mezza Italia, incensurati, con un lavoro regolare.

"LASCIO questa realtà  piccola ma nello stesso tempo difficile e con parecchie anime - ha detto Aldo Iacobelli -, questa provincia giovane che forse ha ancora bisogno di crescere un pochino come equipe.

Una realtà  dove é forte il senso civico, non passi giorno infatti che la nostra centrale non riceva una segnalazione, ma anche non priva a volte di chiassosità  quando si tratta di difendere il proprio orticello. Sembra che spetti alle forze di polizia risolvere tutti i problemi.

Viceversa noi siamo il bisturi che toglie il male, poi l'organismo ha bisogno di cure, di vitamine, di prevenzione. I fenomeni importatnti hanno bisogno di cure appropriate, solo l'ultima battuta spetta ai carabinieir". Infine l'utlima notazione é per i suoi uomini. "Sono contento - ha detto - di come l'Arma si é mossa sul territorio".

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