Ultimo fine settimana di esodo per gli italiani
Notizia pubblicata il 10 agosto 2007
Categoria notizia : Turismo
Parte con il cattivo tempo e gli immancabili incendi l' ultimo fine settimana di esodo per gli italiani che tra domani Ferragosto si metteranno in viaggio per raggiungere le località di villeggiatura: circa 12 milioni secondo Telefono Blu, di cui almeno tre si muoveranno in treno mentre sulle autostrade circoleranno otto milioni d veicoli.
Pioggia, trombe d'aria anche la neve - ai 2.400 metri del passo del Gran San Bernardo che è stato chiuso per alcune ore - hanno fatto la loro comparsa già ieri al centro nord. A Firenze, dopo la chi usura degli Uffizi, ieri è stata la volta dei giardini di Boboli, chiusi fino a domani mattina per consentire la pulizia degli alberi caduti in seguito al nubifragio che si è abbattuto sulla città. Per i prossimi giorni gli esperti prevedono un'instabilità diffusa su tutte le regioni settentrionali con piogge e temporali localmente intensi. Al centro sud, tranne qualche pioggia sparsa oggi e un peggioramento nella giornata di lunedì sulla costa tirrenica, dovrebbe prevalere il bel tempo.
Proprio la variabilità sarà comunque la caratteristica principale della seconda metà di agosto, dopo un luglio particolarmente caldo: alle giornate di bel tempo si alterneranno piogge e temporali. Quanto al traffico, già da questo pomeriggio sono previste code e rallentamenti soprattutto in uscita dalle grandi città.
Sono 12 milioni, secondo Telefono blu, i vacanzieri che partiranno tra domani e ferragosto. Oltre 8 milioni le automobili in circolazione sulle autostrade. La giornata più difficile sarà quella di domani, indicata con il bollino rosso, quando si prevedono problemi verso i valichi di frontiera e sulle autostrade verso il mare, mentre domenica qualche problema si potrebbe verificare in serata con i primi rientri di chi ha concluso le vacanze. Tre milioni saranno, invece, i vacanzieri che si sposteranno in treno: molti italiani ma anche tantissimi stranieri che hanno scelto di lasciare a casa l'auto ed evitare le probabili code.
Foto Marco DG