
Iniziano le esercitazioni per allarme nube radioattiva
Notizia pubblicata il 15 marzo 2011
Categoria notizia : Fatti Curiosi
E’ vero l’Italia non ha centrali nucleari come quelle del Giappone, ciò non toglie che in futuro potrebbero verificarsi fughe radioattive o di sostanze tossiche. Proprio per questo, da ieri, i vigili del fuoco di Rimini hanno iniziato le esercitazioni che dureranno quattro giorni.
Quando si accende la TV, si vedono le immagini della nube radioattiva che invade la città. La situazione è angosciante e ci fa capire come in qualsiasi momento il nostro ‘senso di sicurezza’ può svanire. Il comandante Dino Poggiale sta coordinando i vigili del fuoco di Rimini per imparare su come reagire in casi estremi come questo, grazie ad una simulazione di emergenza.
L’intervento è suddiviso in due parti: la prima è denominata A, 5 persone si dirigono sul posto con un mezzo e cercano di mettere in salvo i feriti e/o intossicati poi inizia la fase B, per delimitare la ‘zona rossa’ nel luogo dove si è verificata la fuga di sostanze radioattive o tossiche, grazie alla squadra provinciale che non permetterà a nessuno di avvicinarsi o transitare nell’area. Verrà poi prelevato un campione della sostanza tossica, che dopo essere dovutamente sigillato in un contenitore verrà portato via per sottoporlo ad analisi accurate. Contemporaneamente altri uomini utilizzeranno apparecchiature molto sofisticate per cercare altre tracce, anche minime, della sostanza, delimitare la zona accuratamente, ripulire l’area e decontaminare le persone che sono entrate in contatto con la sostanza radioattiva o tossica. Gli uomini saranno dotati di tuta, bombola per l’ossigeno e maschera.