Eni si affida all’arte interattiva

Eni ha scelto di partecipare al Meeting ciellino affidando la sponsorizzazione dell’evento a giovani artisti che saranno ospitati fino a sabato nel padiglione D5. Avranno il compito di rendere l’arte interattiva cercando di rappresentare i diversi temi trattati dal Meeting come per per esempio “il microcredito”, “il destino dell’innovazione”, “la crisi come opportunità” e “le energie del futuro”. Queste rappresentazioni potranno essere effettuate utilizzando diversi strumenti creativi come la recitazione, pittura, musica, scultura, video e scrittura.

Il gruppo ha dichiarato: “Un contributo alla centralità della persona e al rispetto di ogni diversità, la valorizzazione della cultura e dell’arte attraverso uno spazio aperto agli interlocutori più diversi”.

Il popolo del Meeting sarà protagonista di questa forma artistica grazie a spettacoli, video, eventi e altre iniziative che animeranno il padiglione. Lo stand distribuirà gratuitamente anche la newsletter quotidiana ‘Enizyme’ che sarà disponibile anche su internet. Al suo interno saranno elencati i diversi eventi, le attività del Meeting e le opere realizzaate dagli artisti. Per il popolo del web, sono già disponibili dei video che illustrano le diverse realizzazioni artistiche su Youtube.

All’Eni Cafè ci sarà un corso di scrittura creativa grazie alla scuola Holden di Alessandro Baricco a cui parteciperanno diversi autori che illustreranno il processo di costruzione di una narrazione e la sera si esibiranno, l’attore Raffaello Fusare insieme al sassofonista jazz Sebastiano Ragusa grazie al loro talento interpreteranno a modo loro, alcuni temi del meeting.

Eni mette a disposizione dei visitatori un totem basato sulla tecnologia iPad, “Io e il Cane a sei zampe”, dove è possibile raccontare i propri ricordi legati a Eni e anche un totem che offre la possibilità al visitatore di rielaborare il logo Eni con creatività e fantasia.