Emiliano Dei risolleva subito il San Marino
Notizia pubblicata il 03 settembre 2007
Categoria notizia : Musica
Fin dal primo minuto gli ospiti hanno indossato elmetto e baionetta randellando quando bisognava farlo e giocando di fino quando c?era la possibilità. Una squadra perfetta per un campionato come la C2.
Dall?altra parte della barricata, invece, c?era un San Marino che ha deluso soprattutto proprio dal punto di vista dell?atteggiamento, perché le qualità dei singoli sono fuori discussione. Ma se al talento non si mischia anche una cattiveria agonistica non si va molto lontano. Emiliano Dei, però, grande protagonista della gara con tanto di rigore parato, cerca di gettare acqua sul fuoco.«Non abbiamo giocato bene e questo è un dato di fatto - conferma l?ex portiere del Rimini - però non credo sia neppure giusto buttarsi giù.
Siamo appena all?inizio del campionato e davanti abbiamo tutto il tempo per rimediare. Abbiamo la fortuna di avere un gruppo formato da ragazzi bravi e intelligenti, sapremo certamente uscire da questo ko casalingo».Un ko reso meno umiliante dalla prova di questo "giovanotto" che ai taccuini e alle telecamere preferisce il campo.
Un professionista con la "p" maiuscola che domenica è stato capace di parare un rigore e salvare almeno tre palle gol nitide. Nonostante questo, c?è stato qualcuno che gli ha fatto notare una piccola incertezza sul gol del pareggio veneto.
«La palla è partita dritta per dritta viaggiando a grande velocità e colpendo anche un mio compagno in barriera, ma va bene così, se qualcuno mi vuole dare la colpa me la prendo, non c?è problema. Se dovessi abbattermi per queste cose, sarebbe la fine. Mentre andavo negli spogliatoi ho sentito che qualcuno mi voleva mandare in pensione, è così dallo scorso anno: inizio a pensare che non sia una casualità.
Comunque credo di aver risposto sul campo, finchè mi divertirò ad allenarmi e finchè avrò la fiducia dei miei compagni e dell?allenatore, andrò avanti per la mia strada. Problemi con Simoncini? Assolutamente no, Aldo è un bravissimo ragazzo con un grande futuro davanti. Capisco sia un capitale della Federazione e dello Stato, ma lasciamolo lavorare in pace. E? meglio per tutti».Chi vuole intendere, intenda.