Teatro l'attore inaugura stasera a Rubiera la rassegna estiva 'Lemilia e una notte' Le intercettazioni raccontate dal signor Rossi

AL VIA la rassegna estiva L’Emilia e una notte del centro teatrale la Corte Ospitale di Rubiera stasera alle 21.30. Apre la rassegna Paolo Rossi con la lettura di brani dal testo Se telefonando. Le intercettazioni che non leggerete mai più di Gianni Barbacetto (annullata la lettura originariamente annunciata del racconto Terra padre di Roberto Saviano).

Accompagneranno la lettura le consuete improvvisazioni che caratterizzano lo stile dell’attore.
«Come sarebbe l’Italia se negli ultimi dieci anni non avessimo avuto le informazioni provenienti dalle intercettazioni telefoniche? — si chiede Barbacetto —. Lo racconta questo libro, che allinea una scelta delle intercettazioni che presto rischiamo di non poter più leggere...». Sfilano così Antonio Fazio e Luciano Moggi, Nicolò Pollari e Stefano Ricucci, Gianpiero Fiorani e Gianni Consorte fino a Wanna Marchi.
LA RASSEGNA prosegue il 15 giugno con l’anteprima nazionale di Chicago Boys, testo e regia di Renato Sarti, con Bebo Storti. Sul palco l’attore, immerso in una vasca piena d’acqua con stivali, cappello da cowboy e sigaro in bocca, inneggia al capitalismo più sfrenato dominato dalle multinazionali.

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