Emanuele Filiberto a Sottosale a Bellaria smentisce la sua candidatura a Sindaco di Napoli

BELLARIA IGEA MARINA - "Deve essere il sole di ferragosto che a qualcuno fa male alla testa. Non ero al corrente di questa candidatura e anche se nutro un grande amore per Napoli, però declino l'invito ringraziando". Emanuele Filiberto di Savoia, intervistato da Giancarlo Mazzuca, ieri sera in collegamento telefonico da Bellaria ha smentito in modo categorico una sua candidatura a sindaco di Napoli.

L'annuncio l'aveva dato la Lega Sud Ausonia e per tutta la giornata si erano rincorse le voci e i commenti. Ma in serata, parlando alla Casa Panzini di Bellaria Igea Marina davanti al pubblico della rassegna estiva di incontri con gli autori "SottoSale", dove si è discusso di Unità d'Italia e di monarchia sabauda, presentando il libro "Maledetti Savoia, Savoia benedetti" - alla presenza di Lorenzo Del Boca e del prof. Angelo Varni - Emanuele Filiberto ha cancellato ogni dubbio, ed anzi è andato oltre, esprimendo giudizi tranchant sullo scenario nazionale: "Ci sono già abbastanza casini nella politica italiana, non ne mettiamo uno in più con me... Stiamo assistendo ad un grande fratello politico che ogni giorno mi fa molto ridere".
E sulla eventualità di mettersi in corsa per Palazzo San Giacomo, ha chiarito: "Io ho scelto un'altra via, che è quella della televisione". Eppure sembrava che la politica la allettasse, l'ha incalzato Mazzuca. Rinuncia dunque alla carriera politica? "Quando sono tornato in Italia dopo 32 anni di esilio ho avuto una gran volglia di fare qualcosa per il mio paese, che avevo visto da lontano per troppo tempo, e forse mi sono affrettato troppo", ha risposto il nipote dell'ultimo re d'Italia, già candidato con l'Udc alle europee. "Ma la politica non è un gioco, è una cosa che si deve fare seriamente ed io non sono pronto: l'Italia non la conosco abbastanza, devo ancora visitarla e conoscere meglio gli italiani". Ma quello del principe non è un esilio dalla politica vita natural durante: "Ci sarà un tempo per tutto ma per il momento il mio tempo è quello della televisione".