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Erwitt, l'occhio indiscreto che si posa non solo sui vip. Una sua antologica alla “Spazia” di Bologna

Notizia pubblicata il 25 novembre 2007



Categoria notizia : Cultura


DI LUI SI DICE che abbai ai cani per meglio coglierli con il suo spietato obiettivo. Ma Elliott Erwitt nega recisamente: « Semplicemente ci parlo». Per gli uomini, invece, pare che il segreto della sorprendente naturalezza dei suoi scatti sia in una trombetta che tiene sempre nella borsa della macchina fotografica (niente digitale, solo pellicola e perdipiù in bianco e nero per lo spazio hobby della sua attività , che é poi anche il versante artistico di una produzione che comprende pure centinaia di campagne pubblicitarie, di marketing, promozionali, di moda).

I risultati, nell'uno e nell'altro caso, sono memorabili. E da giovedì una trentina di suoi classici degli anni '50 e '60 arriveranno alle pareti della Galleria Spazia di via dell'Inferno 5 a Bologna . «Sulla fotografia lavoriamo da sempre — spiega la prestigiosa operazione il titolare dell'ambiente espositivo, Marco Bottai —. Abbiamo avuto Mapplethorpe, Man Ray, anche alcuni giovani che usano l'immagine come supporto per i loro lavori. Erwitt é l'ultimo dei mostri sacri viventi».

GIOVEDàŒ ALLE 18 sarà  puntuale all'inaugurazione della personale che rimarrà  allestita fino a metà  gennaio con una trentina di lavori di vario formato (da 70 per 100 a 40 per 50) cui l'autore stesso ha voluto dare il titolo This and that, forse per sottolineare l'eterogeneità  dell'ispirazione che comprende i vip, da una Marilyn rilassata e domestica, all'altra stella hollywoodiana Marlene Dietrich, alla vedova Kennedy in gramaglie il giorno del funerale del marito presidente, al presidente stesso fino a una Grace di Monaco immortalata nel 1955 a New York quando era la diva Kelly ma non ancora una principessa.

Ma anche l'attimo fuggente di Nixon con il dito puntato sotto il mento di Krusciov, un giovane Fidel Castro, il Che e le immagini simbolo di un'epoca come il bambino nero di Pittsburgh che si punta una pistola giocattolo alla tempia (in assoluta la preferita dall'autore) o il bagno pubblico con il lavandino per colored e per bianchi.

LA TRASFERTA italiana del settantanovenne Erwitt comincia giovedì mattina con l'atterraggio dell'aereo che lo porta dalla Germania nel nostro Paese. Da lì il viaggio verso Bologna, l'inaugurazione, la cena, poi via verso Lucca dove l'attende un'altra celebrazione, quella del Lucca Digital Photo Fest che a sua volta gli dedica un'antologica con inediti e consegna del premio Leica Digital Photo Award.

UN GLOBETROTTER che dopo 65 anni di fotografia non si é ancora stancato di girare il mondo accompagnato dalla fama del suo sorriso, dell'irriverenza nell'approccio al mestiere, del divertissement che non l'abbandona mai nonostante l'obiettivo si posi spesso su una realtà  che é tutt'altro che lieve e ridanciana.

«Sono convinto — afferma lui — che sia sempre meglio ridere che piangere». Per questo rappresenta quasi un unicum nel panorama dei grandi che utilizzano o hanno utilizzato questo medium e che lui ha conosciuto e frequentato, anche per essere stato a lungo e a più riprese presidente della Magnum: Robert Capa, l'occhio della seconda guerra mondiale dal fronte londinese, italiano, nordafricano e testimone dello sbarco alleato in Normandia; Henry Cartier-Bresson, Josef Koudelka, David “Chim” Seymour.

« IO PERà’ non ho mai fatto foto di guerra — tiene a precisare —. Preferisco la vita». In tutti i suoi aspetti. Come dimostrano i sette-otto libri dedicati ai cani. «Però ho fatto anche altro. Tra i miei scoop c'é la foto che feci nel '57 ai missili sovietici, esattamente nel quarantennale della Rivoluzione».

Alla Galleria Spazia sarà  anche disponibile un nuovissimo volume di stampa tedesca che raccoglie una serie di inediti (Personal best, teNeues Verlag) con didascalie in diverse lingue tra cui l'italiano. Anche quest'assemblaggio l'ha scelto lui personalmente. Perchè tra le variegate sfaccettature dell'uomo c'é anche un inestinguibile individualismo.l. bo.
(photo by ___federico___)