A Bologna concerto gratutio. Elio: «Siamo la band delle buone cause»
Notizia pubblicata il 12 settembre 2008
Categoria notizia : Spettacoli
RITORNANO in terra emiliano-romagnola Elio e le Storie Tese, per una serata all'insegna della solidarietà . La band milanese sarà , infatti, la protagonista del concerto di stasera all'Arena Parco Nord (ore 21, ingresso gratuito), nell'ambito della festa dell'Unità , organizzato da Cpl Concordia, la cooperativa modenese di multiutility, in favore di Telefono Azzurro e Gli amici di Luca.
Elio, sempre più spesso vi esibite da queste parti...
«Quando ci viene offerta la possibilità di suonare per una buona causa, siamo più che contenti. Questa é una delle rare occasioni in cui ad una band viene chiesto di far fruttare quello che più sa fare».
Nelle tre precedenti edizioni la manifestazione aveva avuto un carattere più marcatamente sportivo. Da quest'anno invece, cambia fisionomia (e anche nome, perchè assume quello di Cpl Life) e si trasforma in una serata-concerto ad ingresso gratuito accompagnata dalla vendita di magliette il cui ricavato andrà in beneficenza. Sarà anche organizzata una lotteria che mette in palio alcuni cimeli sportivi: una maglia del Bologna firmata dall'attaccante Massimo Marazzina, una della Ducati autografata dal pilota australiano Casey Stoner, una del cestista della Fortitudo Stefano Mancinelli. In palio anche il pallone della partita Bologna-Pisa che, nella scorsa stagione calcistica, ci ha riportato in serie A. Il pallone é stato regalato alla causa da Maurizio Cevenini.
Chiediamo a Elio come é nato il contatto con Cpl Concordia?
«Credo che ci abbiano ritenuto interessanti come gruppo. Noi siamo da sempre attenti a questo tipo di iniziative. E poi, se uno degli obiettivi é attirare l'attenzione su certi temi, eecoci qua».
Come ha passato le vacanze d'agosto?
«Ho dormito. Mi sono svegliato soltanto per alimentarmi».
Sta per finire la vostra tournèe. Com'é andata?«E' andata bene, nonostante la crisi economica che riduce il pubblico nelle piazze italiane. A noi non é successo. I nostri fans sono irriducibili». m. l.
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