Eleonora Riccò in gara per Miss Italia

Si avvicina la gara della finalissima di miss Italia che vede impegnate anche le reggiane Eleonora Riccò (numero 071), Gretanicol Tomassoni (016) e Sara Cavagnari

(092), che da Salsomaggiore Terme raccontano ai lettori del Carlino la loro esperienza, giorno per giorno.

IL DIARIO DELLE MISS
«Noi, reggiane e spontanee»

« ORMAI CI SIAMO. Mancano poche ore alla gara vera e propria, in tv. Poi non sarà  più tempo di prove di balletti e di sfilate. Si dovrà  fare sul serio, non si potrà  sbagliare nulla. Nemmeno una mossa dovrà  essere lasciata al caso, anche se speriamo che la nostra spontaneità , tipica dei reggiani, possa darci una mano per raggiungere il traguardo più alto possibile».

« NESSUNA DI NOI crede di poter diventare miss Italia, anche se tutte le finaliste hanno questa piccola speranza. C'é miss Campania che ci piace molto. Secondo noi ha buone possibilità  di farcela. Si chiama Rosaria Schiavo ed é davvero molto bella. Un tipo assolutamente? mediterraneo».

« GIà€ ESSERE ARRIVATE tra le prime cento concorrenti di un concorso come questo é un traguardo importante. Ci godiamo questo momento, questa avventura che va vissuta fino in fondo, anche se dobbiamo affrontare delle levatacce al mattino presto andandoci a coricare tardi la sera. E' faticosa la finale di miss Italia, e ce lo avevano detto anche le altre che ci erano passate prima di noi. Ma ne vale davvero la pena. Certo, ci piacerebbe avere più tempo per noi, per visitare Salsomaggiore, per stare con parenti e fidanzati. Ma le regole di miss Italia sono queste».

 Nata a Reggio Emilia (RE) il 25/09/1988. Ha capelli e occhi castani. àˆ alta cm. 173. Si é da poco diplomata all'Istituto d'Arte e sta decidendo la facoltà  alla quale iscriversi (sicuramente nell'ambito umanistico). Sogna la passerella e ha come hobby stare con gli amici. Partecipando al concorso deve tener testa alla gelosia del papà  e del fidanzato che però si trasforma in tifo. Gli sport praticati sono il nuoto e la palestra. Le sue proposte contro le stragi del week-end? Anche se riconosce di essere troppo drastica, chiuderebbe tutte le discoteche, i pub e i bar esistenti. Inoltre, non rilascerebbe la patente ai minorenni.