Prosegue la decima edizione di 'Eirene, voci in dialogo fra culture'
Notizia pubblicata il 10 marzo 2010
Categoria notizia : Eventi
Prosegue la decima edizione di “Eirene, voci in dialogo fra culture” Al centro della riflessione il fenomeno migratorio e l’integrazione culturale. Prossimi appuntamenti giovedì 11 a Poggio Berni con Marco Aime e venerdì 12 a Santarcangelo con Annamaria Rivera e Giuseppe Faso
Prosegue la decima edizione di “Eirène, voci in dialogo fra culture” che ha preso il via lo scorso 5 marzo con un incontro dedicato all’approfondimento delle leggi in materia di immigrazione. Ed è proprio sui temi del fenomeno migratorio e dell’integrazione culturale che si incentra quest’anno l’iniziativa promossa dai Comuni di Santarcangelo, Poggio Berni e Verucchio, in collaborazione con la Provincia di Rimini e Coop Adriatica (partecipano anche alcune associazioni del territorio: Sportello Immigrati Valle del Marecchia, associazioni San Damiano, Ora d'Aria, Bottega Equamente, Gruppo Acquisti Solidali Santarcangelo). I prossimi incontri in programma si terranno giovedì 11 e venerdì 12 marzo.
Giovedì 11 marzo a Poggio Berni (Sala Diana, ore 21) l’appuntamento è con Marco Aime (docente di Antropologia culturale) che presenterà il suo libro dal titolo “Una bella differenza. Alla scoperta della diversità del mondo” (Einaudi, 2009). Un breve corso di antropologia, una narrazione delle diverse concezioni che i popoli hanno della terra, dello spazio, dell’economia, della famiglia e del corpo. L’autore offrirà al pubblico una serie di strumenti per osservare il mondo con uno sguardo nuovo, aperto alla comprensione delle differenze profonde che caratterizzano i diversi gruppi umani.
Venerdì 12 l’iniziativa torna a Santarcangelo con un appuntamento dal titolo Percezione degli stranieri: paure, stereotipi, luoghi comuni, linguaggi. Interverranno Annamaria Rivera (attivista antirazzista e antropologa) e Giuseppe Faso (volontario per “Africa insieme”).
Nel corso dell’incontro - che si terrà presso la Sala Il Lavatoio (via Ruggeri – ore 21) - verranno approfonditi i temi legati al fenomeno migratorio che sarà analizzato sia per la funzione che come gruppo sociale gli stranieri svolgono nel nostro paese e nei paesi occidentali, sia per le reazioni e i comportamenti che la loro presenza suscita in noi. Acquisire consapevolezza per meglio comprendere la realtà esterna-interna è il primo passo per intervenire su di essa, educare al senso civico, formare la coscienza democratica.
Il programma completo è disponibile su www.comune.santarcangelo.rn.it. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi a: Biblioteca comunale “A. Baldini” di Santarcangelo (tel. 0541/356.299 – biblioteca@comune.santarcangelo.rn.it); Biblioteca comunale “Pio Campielli di Poggio Berni (tel. 0541.629.701 – s.amati@comune.poggio-berni.rn.it); Ufficio relazioni con il pubblico di Verucchio (tel. 0541/673.911 – urp@comune.verucchio.rn.it).
I relatori
ANNAMARIA RIVERA
Attivista antirazzista e antropologa, insegna Etnologia e Antropologia sociale presso l’Università di Bari. Fra i suoi campi di studio e di ricerca vi è l’indagine critica di categorie e concetti-chiave delle scienze sociali e l’analisi delle metamorfosi dell’etnocentrismo e del razzismo nelle società contemporanee. E’ autrice e curatrice di numerosi volumi. Per la casa editrice Dedalo, oltre al recente Regole e roghi – metamorfosi del razzismo sono usciti: L’imbroglio etnico in quattordici parole-chiave (2001), L’inquietudine dell’islam (2002), La guerra dei simboli. Veli post-coloniali e retoriche sull’alterità (2005). Ha pubblicato alcuni saggi nel: Rapporto sul razzismo in Italia ed. Manifestolibri a cura di G. Naletto (2009).
GIUSEPPE FASO
Dopo avere insegnato nei licei, nel 1989 ha iniziato un’attività di volontariato in “Africa insieme”. Nel 1993 ha collaborato alla Carta d’Intenti dei Comuni Toscani sulle politiche migratorie, nel 1995 è stato tra i fondatori della Rete Antirazzista. Svolge attività di formazione e consulenza presso il Centro Interculturale Empolese-Valdelsa, dove si occupa di apprendimento dell’italiano e di comunicazione interculturale. Da anni studia la costruzione sociale dell’immigrato sui media e nel discorso di senso comune. Su questo tema ha pubblicato il volume Lessico del razzismo democratico ed. Deriveapprodi (2008); e i seguenti saggi: La riproduzione del razzismo in La paura e l’utopia a cura di F. Billi ed.Punto Rosso (2001); Il linguaggio che veicola il razzismo in Sicurezza di chi? a cura di G. Naletto ed. dell’Asino (2008); La lingua del razzismo: alcune parole chiave nel Rapporto sul razzismo in Italia, a cura di G. Naletto ed. Manifestolibri (2009).
MARCO AIME
Nato a Torino nel 1956 è ricercatore di Antropologia culturale presso l’Università di Genova, ha condotto ricerche sulle Alpi e in vari paesi dell’Africa Occidentale pubblicando numerosi articoli scientifici e testi antropologici sui paesi visitati. Nel 2004 è uscito Eccessi di culture, che affronta gli scenari disegnati dalle migrazioni; sempre attinenti al tema: La macchia della razza. Lettere alle vittime della paura e della intolleranza, ed. Ponte alle Grazie (2009); insieme a E. Severino: Il diverso come icona del male, ed Bollati Boringhieri (2009); Una bella differenza. Alla scoperta della diversità del mondo, ed. Einaudi (2009). E’ autore anche di opere di narrativa: Taxi Brousse, ed. Stampa alternativa (1997-2001); Le radici nella sabbia, ed. EDT (1999); Diario Dogon, Bollati Boringhieri (2000); Le nuvole dell’Atakora, ed EDT (2002); Gli stranieri portano fortuna, ed. Epoche (2007); Timbuctu, ed. Einaudi (2008).