L'eco-presepe del Bagno Tiki 26 Rimini

RIMINI. A dare il giusto tocco religioso ai festeggiamenti pubblici della fine anno, spuntano il terzo e il quarto dei mega-presepi, oltre ai due di sabbia finanziati dal Comune a Torre Pedrera e nella spiaggia libera di Marina centro. Ad allestirli e il Bagno Tiki 26 che dato il clima generale ha pensato all'ecologia. "Abbiamo pensato - spiegano i titolari Gabriele e Fabrizio Pagliarani - di misurarci col concetto di riciclo e utilizzare materie prime normalmente immesse nel ciclo del rifiuto secco: carta, cartone, tessuti, plastica, lattine.

Partendo da queste semplici materie prime i nostri artisti plasmeranno la scenografia e l'arricchiranno con tecniche pittoriche. A fianco un altro presepe originale dello scultore Pietro da Rimini, che con le sue creazioni artistiche in terracotta ambienterà la natività cristiana nella città di Rimini con i suoi monumenti e il suo ambiente balneare". I due allestimenti di ispirazione religiosa saranno ospitati all'interno di una tensostruttura di oltre 300 metri quadrati.
A fare da corona e da intrattenimento, dal 19 dicembre al 30 gennaio iI Tiki 26 sta programmando presenze quotidiane di artisti circensi, laboratori attoriali, comici della "fauna" di Zelig, inoltre una mostra di pittura dell'Officina A, e una fotografica di Graziano Villa sulla Admiral's Cup. L'eco-presepe, come lo chiamano i promotori, pur essendo fuori dalla programmazione finanziata dal Comune, promette di dire la sua. Del resto i presepi gli anni scorsi si sono rivelati un fenomeno di aggregazione popolare, facendo grandi numeri, da Torre Pedrera in giù.