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Il futuro della bicicletta nel segno di e-Wheel sulla via Emilia Bologna
Notizia pubblicata il 18 marzo 2010
Categoria notizia : Sport
Gli esperti della Ducati Energia al lavoro sulla ruota con il motore incorporato Bici, il futuro sulla via Emilia E-Wheel, pensata a Bologna e sperimentata a Parma
L'idea in parte è nata a Bologna, la sperimentazione invece si farà a Parma. Parte insomma dalla via Emilia il futuro della bicicletta nel segno di e-Wheel, l’ultimo ritrovato tecnologico in tema di due ruote. Si tratta di un progetto realizzato in collaborazione tra Ducati Energia, Senseable City Lab e Mit (Massachusetts Institute of Technology) di Boston e con il supporto del ministero dell’Ambiente, che nei prossimi mesi verrà sperimentata sulle strade della città ducale.. La novità sta nel fatto che tutta la tecnologia sta nella ruota posteriore del mezzo che può essere montata su qualunque bicicletta che così, da normale, può diventare “pedal ata assistita” il sistema può essere controllato tramite smartphone, via bluetooth oppure direttamente tramite i comandi presenti sulla ruota stessa. Motore, batterie, elettronica di controllo: tutto è racchiuso nella ruota e questo agevola le operazioni di montaggio e lo smontaggio.
Flessibile e integrata, dunque, con un sistema di controllo elettronico che attiva il motore elettrico al fine di fornire un’assistenza proporzionale a quella della pedalata. In questo modo, il motore assiste di più dove c’è più bisogno, come in salita. Tre sono le modalità di funzionamento: normale, funzionamento classico, senza assistenza. Con possibilità di recupero dell’energia in frenata (Kers elettrico) per la ricarica delle batterie; assistita, il motore assiste la pedalata e recupera, anche in questo caso, l’energia in frenata (Kers elettrico) per la ricarica delle batterie; esercizio (fitness), la bici diventa una “cyclette da città”, permettendo al ciclista di allenarsi scegliendo fra tre livelli di sforzo. In questa modalità il motore funziona come generatore, ricaricando le batterie durante la marcia in avanti.
La nuova bicicletta sarà commercializzata a partire dal prossimo autunno e potrà avere a disposizione addirittura alcuni optional, dai sensori per l’inquinamento dell’aria e del traffico alla possibilità di registrare i dati sull’inquinamento in fase di spostamento e condividerli sul web ad esempio tramite social network.