I Doves tornano in campo

Doves Bologna: dopo anni di silenzio le 'colombe' del football americano sono pronte a scendere nuovamente in campo. Preciso l'obiettivo: tornare ai fasti degli anni '80 per i tifosi di ieri e gli appassionati di oggi. 

Bologna, 5 ottobre 2007 - L'attesa é finita. Per gli appassionati del football americano, la data da segnare in rosso sul calendario é il 6 ottobre con un appuntamento da non mancare: il D-Day. Una lunga non-stop dedicata ai Doves, la squadra che negli anni '80 si aggiudicò il titolo di Campione d'Italia giocando davanti ad un pubblico di 25.000 tifosi.

Un ritorno che si prospetta in grande stile con tanto di grande festa in campo - a chiusura delle partite - con giocatori, dirigenti vecchi e nuovi della società , musica, intrattenimento, crescentine e - naturalmente - tantissimi tifosi che brinderanno al rientro in campo della ‘Bologna Doves Srl'.

 
Era il 1982 quando venne costituita, per la prima volta, la società  â€˜Polisportiva Stiassi Doves Srl', nata dalla passione per il football americano nutrita da alcuni imprenditori e professionisti bolognesi, capitanati da Giacomo Giovannetti. Per quella giovane squadra emergente venne ridisegnata la colomba simbolo storico della Stiassi - l'azienda allora main sponsor e fondatrice -  divenuta così l'emblema di una squadra che in pochi anni ha raggiunto risultati superiori alle aspettative più rosee. Dai primi allenamenti al campetto della chiesa di Borgo Panigale, dopo soli tre anni di attività , nel 1985 i Doves conquistano il meritato titolo di Campioni d'Italia, mostrando sul campo la loro stoffa. Continuano negli anni successivi a collezionare una serie di importanti vittorie, fino al 1989, anno che segna l'inizio della crisi della Federazione italiana Football.

Il fuoco della passione, rimasto vivo sotto le ceneri durante questi anni, ha ripreso vita ufficialmente il 29 gennaio 2007 con la ricostituzione della società . Alcuni giocatori di allora sono oggi i nuovi dirigenti di una società  che punta a vincere, ma soprattutto a educare i giovani a valori come la disciplina, la costanza, il rispetto dell'avversario, che già  una volta hanno reso grande la squadra. Doves are back, dunque. L'apprezzabile aumento di interesse nei confronti del football, con un rapido passaggio della serie A da 9 a 32 squadre e un incremento esponenziale dei tesserati, ha coinvolto pienamente la storica squadra bolognese, attualmente composta da 42 soci tra cui due Università  Statunitensi. Riparte, così, dal coinvolgimento dei giovani il progetto di rinascita delle ‘colombe', con un intenso lavoro di reclutamento per rilanciare la squadra con una formazione che sia degna dei suoi gloriosi trascorsi.