Dottor Clown Rimini: progetto 'Piccoli peluche-grandi sorrisi'
Notizia pubblicata il 15 dicembre 2008
Categoria notizia : Fatti Curiosi
“Piccoli peluche-grandi sorrisi” è la ricetta dell’associazione Dottor Clown di Rimini per le prossime feste. Dall’inizio di dicembre, infatti, è iniziato il progetto che coinvolgerà 4 scuole dell’Infanzia della provincia di Rimini. L’idea di “Piccoli peluche-grandi sorrisi” avrà come protagonisti attivi i bambini degli asili che, attraverso un piccolo dono, potranno aiutare i bimbi in ospedale. Si tratta di un segno di solidarietà che sarà scelto e sviluppato con l’aiuto di maestre e genitori.
I Dottor Clown di Rimini martedì 16 dicembre si recheranno presso la scuola dell’infanzia LA CAPRIOLA per spiegare la loro opera, che potrà giovarsi anche dei regali preparati con i primi rudimenti di una missione solidale molto particolare: quella realizzata da bambini per altri bambini.
Durante la notte di Natale, poi, i volontari dell’associazione, con tante gerle di pacchi, consegneranno ai piccoli pazienti in ospedale tante sorprese che potranno aiutare a sostenere e a superare i momenti difficili della malattia.
Altre date:
Giovedì 11 – Asilo MARGERITA Santarcangelo
Martedì 16 – Asilo CAPRIOLA via Macanno RIMINI
Venerdì 19 – Asilo LUCCIOLA via di Mezzo RIMINI
Lunedì 22 – Asilo GABBIANELLA via Pò RIMINI
Per informazioni:
Resp. Progetti dr.ssa Frugoletto - e-mail frugoletto@drclown.it – cell. 339/2679578
Presidente dr. Zucchino – e-mail zucchino@dr.clown.it – cell. 333/3555690
Fabio Fabbrucci, presidente della associazione Dottor Clown Rimini:
“Per noi Dottor Clown questo appuntamento è molto importante perchè ci permette di insegnare ai bambini, e ricordarlo anche a noi stessi, che tutto ciò che ci circonda e che pensiamo possa essere inutile, in altri contesti potrebbe trasformarsi in uno splendido dono per qualcun'altro.
Un peluche o un libro che non usiamo più può essere per noi un peso o addirittura un ingombro, mentre per i nostri piccoli pazienti può essere un occasione di gioia e sorrisi, ma non perchè non lo abbia a casa o la possibilità, ma proprio perchè è un dono, perchè qualcuno vuole il suo bene.
In un periodo in cui tutti corriamo e tutto è misurato attraverso le cifre e i soldi, è bello rallentare un attimo e ricordarci tutti quanti che c'è dell'altro e che, difficile a credersi, questo altro spesso è ben più importante.”