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Ridracoli si trasforma in una cascata

Notizia pubblicata il 23 gennaio 2009



Categoria notizia : Fatti Curiosi


DOMENICA assisteremo finalmente alla tracimazione di Ridracoli? E’ un’ipotesi avvalorata dai dati sempre che «le condizioni restino tali» precisano alcuni tecnici di Romagna Acque - Società delle Fonti.

Infatti l’acqua del lago è salita fino a quota 556,54 slm a soli 76 centimetri dalla tracimazione. Le temperature alte di questi giorni favoriscono lo scioglimento del copioso manto nevoso, i torrenti tirano e «se non verranno vendute grandi quantità d’acqua ad Hera è possibile che entro 48 - 76 ore al massimo si raggiunga prima lo sfioro e poi la tracimazione».

Molti appassionati, semplici curiosi e amanti della fotografia sono sul piede di partenza per la diga di Ridracoli per vedere e riprendere questo semplice, naturale ma sempre affascinante fenomeno con il grande salto d’acqua che lungo il muro raggiunge il Bidente lambendo prima il mulino della Teresona e l’abitato di Ridracoli poi. L’acquedotto di Romagna è certamente una delle poche realizzazioni degli ultimi 30 anni che ha visto tutte le istituzioni romagnole unite per fare confluire nelle case di centinaia di migliaia di famiglie un’acqua di qualità.

Così le piogge, le sorgenti, i torrenti e i fiumi dell’Appennino tosco - romagnolo oggi protette dal Parco nazionale delle Foreste casentinesi monte Falterona e Campigna vengono fermati dalla grande diga ad arco gravità di Ridracoli, un muro di cemento armato alto 103 metri, una struttura artificiale, massiccia e imponente che si sta inserendo negli splendidi panorami della Foresta della Lama.

Ma la diga e il lago di Ridracoli sono anche un forte richiamo turistico per migliaia di ospiti che raggiungono ogni anno questa località che già dal 1400 poteva vantare propri statuti di autonomia anche se dipendente dalla Repubblica fiorentina e le cui acque erano predilette da Lorenzo il Magnifico in persona che scriveva apposite lettere al capitano della Val di Bagno perché gli garantisse una pesca abbondante nel torrente di Ridracoli senza la presenza fastidiosa dei numerosi pescatori di frodo.

foto by http://flickr.com/photos/wererabbit/