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La Commedia sulle rive del Danubio

Notizia pubblicata il 21 settembre 2007



Categoria notizia : Cultura


IL CARTELLONE del Settembre Dantesco oggi é particolarmente ricco.

Da un lato il secondo appuntamento dell'anno con il progetto La Divina Commedia nel mondo, lanciato nel 1995 dal Centro relazioni culturali con la prima lettura in Italia della Divina Commedia, raccontata da Vittorio Sermonti.

Alle 21, nel consueto 'palcoscenico' della basilica di San Francesco, si analizzerà  la presenza del sommo poeta e della sua opera in Bulgaria.

Vi prenderanno parte l'italianista-slavista Kamilla Feodorovna Danilcenko, del'università  di Bologna; l'eperta Anna Chleva Dimitrova, dell'università  di Sofia; il traduttore Andrey Petkanov.

In primo piano la prima versione integrale della Commedia appunto in bulgaro, nella versione considerata unanimemente insueprata ed esemplare per interpretazione, struttura metrica e ritmica, firmata due poeti scomparsi, Ivan Ivanov e Ljuben Ljubenov.

La seconda parte della serata (a ingresso libero) sarà  dedicata alla lettura del primo canto del Purgatorio; l'originale in lingua italiana sarà  proposta da Alessandro Sorrentino; sarà  la stessa Kamilla F.Danilcenko a interpretare la versione in bulgaro.

FRANCO CARDINI, ordinario di Storia Medievale all'Università  di Firenze, offrirà  alla città  invece una riflessione su un tema attuale e decisamente scottante: i rapporti fra occidente e mondo musulmano.

Nella conversazione delle 18.30 (nei Chiostri Classensi), per il ciclo I piaceri del corpo e della mente parlerà  infatti di Dante e l'Islam.

Certo, Maometto viene punito come 'seminatore di scismi' e scaraventato all'Inferno. Ma Dante dimostra grande considerazione per Avicenna e Averroé; venera la memoria del Saladino e potrebbe addirittura essersi ispirato a un testo mistico arabo per lo schema del suo viaggio all'adilà .

Insomma, Dante come vedeva gli islamici? Franco Cardini, storico attento ma anche raffinato autore di romanzi storici, fornirà  interpretazioni di grande fascino, che andrebbero valutate anche nella lettura e comprensione dell'attualità . Il ciclo di conversazioni del settembre Dantesco, organizzato da Comune, Opera di Dante e Istituzione Biblioteca Classense, si concluderà  domenica con l'intervento di Paolo Fabbri.