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Calcio. Zaccheroni: «Vi spiego perchè il pallone non va»

Notizia pubblicata il 27 marzo 2008



Categoria notizia : Sport


I MALI del calcio? Sono i tecnici che si montano la testa, i genitori che vedono nei propri figli dei fenomeni e i ragazzi con scarse basi culturali.
IN QUESTI termini mister Alberto Zaccheroni é intervenuto martedì sera al ristorante 'Lido Lido' di Cesenatico, in occasione di un incontro organizzato dal Lions Club Cervia-Cesenatico.

L'allenatore romagnolo che in carriera ha guidato il Milan dello scudetto 1998/99, l'Inter e il Torino, ha incantato la platea con un intervento sul tema 'Organizzazione e gestione di un team'. Con i suoi toni pacati, ma anche utilizzando parole come fendenti, Zac ha parlato di alcuni episodi poco noti della sua carriera e soprattutto si é soffermato su alcuni aspetti relativi ai mali dello sport: «Il calcio soffre di molti problemi.

Se oggi un ragazzino di appena dieci anni calcia bene di sinistro, per i genitori é già  un piccolo Maradona. Tuttavia non si é consapevoli che se mamma e papà  lo fanno sentire tale, quel ragazzino calcisticamente é già  finito. Ci sono allenatori che si vantano del primo posto ottenuto dalle sue squadre nei campionati allievi o negli esordienti... In realtà , in un vivaio, il risultato dovrebbe passare in secondo ordine, si dovrebbero coltivare altri valori.

Inoltre anche sul nostro territorio ci sono squadre che, come metodo di allenamento, fanno scalare i gradoni delle tribune ai bambini. In questo modo si rovinano i settori giovanili. E poi, a differenza di altri sport, come ad esempio il basket e la pallavolo, dove la percentuale di laureati é molto alta, nel calcio quelli che arrivano alla tesi si contano sulle punta delle dita. Il risultato é che ci troviamo con calciatori ai quali mancano gli strumenti culturali e questo é molto grave».

PARLANDO dei 'dietro alle quinte' della vita da allenatore, Zaccheroni ha raccontato di come vengono coccolati e viziati i professionisti nelle grandi squadre. Il mister di Cesenatico quando allenava il Milan aveva a disposizione gratuita dalla società  un attico di 300 metri quadrati nel centro di Milano, piscina, tutte le utenze pagate, incluso telefonini e telepass. In qualsiasi orario e per qualsiasi necessità  vi erano persone a disposizione, anche nel caso in cui alla moglie si fosse rotto il ferro da stiro a mezzanotte... I problemi sorgono quando si lascia il mondo del calcio e tutto questo universo dorato sparisce.

FRA I MALI del calcio Zaccheroni ha individuato anche i presidenti che 'scavalcano' gli allenatori. L'intervento dell'allenatore di Cesenatico, durato circa un quarto d'ora, é stato molto apprezzato ed applaudito dalla platea formata da una quarantina di soci Lions.

(foto di http://www.flickr.com/photos/59951793@N00)
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