I cittadini di Sant’Agata Feltria obbligati a spalare la neve

Dopo alcune settimane di tregua, ieri mattina è tornata la neve in alta Valmarecchia. Tanti i disagi e le casse dei Comuni sono sempre più penalizzate. Lo dismostra l’ordinanza comunale emessa ieri dal sindaco di Novafeltria, Vincenzo Sebastiani, che obbliga tutti i cittadini (tranne diabili e persone con impedimenti fisici sostanziali) e spalare la neve dai marciapidi davanti casa o alla propria attività, che va raccolta senza invadere le strade e senza ostruire le griglie e bocchette di scarico delle fogne stradali.

Sebastiani ha dichiarato: “Purtroppo le finanze comunali, dopo i recenti tagli governativi, ci impediscono di effettuare un servizio più minuzioso sul territorio. I cittadini devono aiutarci a far diminuire i disagi”.

I primi fiocchi di neve hanno iniziato a scendere dalle sette di ieri mattina e le precipitazioni sono aumentate nel pomeriggio. A San leo gli spazzaneve e mezzi spargisale sono passati verso le 13, a Sant’Agata Feltria, Pennabilli, Casteldelci e Maiolo sono caduti circa 20/25 cm, mentre a Perticara persino 40 cm!

I cittadini hanno avuto disagi enormi e hanno protestato anche su Facebook. Giuliano ha affermato: “Nelle vie più pianeggianti gli spazzaneve sono passati con tranquillità, mentre su via Gramsci e altre strade molto in salita tutto è bloccato. I residenti non si possono muovere. Se continua così ci troveremo presto con un metro di neve”. Secondo Marco il problema principale è che il bilancio comunale viene fatto in funzione al capoluogo e questo penalizza le frazioni.

Le forze dell’ordine hanno confermato che fino ad ora non ci sono stati incidenti stradali. Possono viaggiare solo auto con pneumatici da neve e catene a bordo. Secondo la Protezione Civile il mal tempo non darà tregua fino a domani sera.