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Una sala di preghiera per 400 persone
Notizia pubblicata il 27 settembre 2007
Categoria notizia : Cultura
NON SARà€ una moschea, nè una 'cittadella islamica'. Quella che potrebbe sorgere nella zona artigianale delle Bassette é una sala di preghiera di circa seicento metri quadrati, in grado di accogliere circa quattrocento persone, con annesso un centro studi e una biblioteca di trecento metri quadrati.
L'area potrebbe accogliere inoltre una piccola mensa e una sala da tè per le donne, musulmane e non. Per un totale di circa mille metri.
Una struttura contenuta, "sobria" continua a ripetere Moustafa Toumi, responsabile del Centro di studi islamici di via Scaletta, e soprattutto al servizio della comunità islamica, e di quella ravennate.
Nessun'altra indiscrezione sul progetto, mentre proseguono, di pari passo con le polemiche di favorevoli e contrari, gli incontri del gruppo di lavoro che vede impegnati i dirigenti comunali e gli architetti incaricati dal Centro di studi di via Scaletta.
"Siamo in una fase assolutamente preliminare-spiega Toumi-ed é ancora presto per parlare di progetto, tanto meno di costi. E niente vieta che, più avanti, la progettazione venga affidata tramite una gara che potrebbe coinvolgere anche architetti ravennati".
La strada per la realizzazione del centro alle Bassette é tutt'altro che spianata. Forza Italia si unirà ad An per chiedere un referendum tra i cittadini. Una posizione che sarà illustrata in una conferenza stampa sabato prossimo.
Intanto Maurizio Bucci, consigliere comunale di Forza Italia, avanza una nuova ipotesi.
E cioé di indire un bando pubblico, aperto anche ai privati, per assegnare l'area artigianale. "Anzi-conclude Bucci-io ho un terreno da seimila metri quadri che non mi rende e sarei ben felice di darlo ai musulmani. Anche perché quarantamila metri quadrati sembrano proprio eccessivi per una moschea, che potrebbe così trasformarsi in un 'centro islamico' a tutti gli effetti".
Ma ad agitare nuovamente le acque é Gianluca Pini, parlamentare della Lega Nord. "Altro che alle Bassette-dichiara-la nuova moschea vogliono farla in via Berlinguer, nell'area in cui dovrà traslocare il mercato".
Pini annuncia che il Carroccio ha già raccolto duemila firme e che é già pronto un comitato che verrà presentato quando si conoscerà l'esatta ubicazione del luogo di culto. Per l'esponente leghista "
A Ravenna bisogna adottare la stessa strategia usata a Bologna. Non ce l'abbiamo con la religione, ma con il fanatismo. E una megastruttura potrebbe diventare un problema per le forze dell'ordine". Poi invita il centrodestra all'unità : "Quella di An , che raccoglie firme per il referendum, é una fuga in avanti".
Giannantonio Mingozzi smentisce però decisamente una possibile collocazione del luogo di culto in via Berlinguer (lo aveva già fatto anche il sindaco).
"Ci fa piacere che Matteucci incontri lunedì prossimo gli artigiani-dichiara il vicesindaco-e non ci sono proposte alternative. L'Edera dimostrerà la sua coerenza e ci sarà unione". Il Pri aveva già invitato il sindaco ad ascoltare gli artigiani, contrari alla moschea alle Bassette.
foto by Stefano...