Teatro Testori. Il ‘Diario di Anna Frank’ vissuto giorno per giorno da quattro musicisti in bilico tra tragico e grottesco
Notizia pubblicata il 30 gennaio 2009
Categoria notizia : Spettacoli
«UNA temeraria impresa»: così gli interpreti di ‘Anne Frank: preludio, corale e fuga’ definiscono il loro confronto con la vicenda più rappresentativa e universalmente nota dell’Olocausto. Il ‘Diario’ viene infatti messo in scena — oggi e domani, alle 10 e alle 21, al teatro Testori — con il solo ausilio dei loro strumenti (tastiera, contrabbasso, chitarra, spazzole, vibrafono) e di un apparato scenico costituito da casse, bauli, rubinetti.
Sul palcoscenico Alessandro Calabrese, Luca Salata, Matteo Rubagotti, Emanuele Bergamaschi; regia e musiche originali di Emanuele Bergamaschi, produzione Elsinor/Teatro a pedali. «In un concerto fantasmagorico che spazia dal tragico al grottesco — spiegano gli attori — con l’ausilio di voci narranti, effetti sonori e visivi, gli spettatori potranno vivere una realtà simile a quella che ha affrontato la famiglia Frank, nei suoi aspetti claustrofobici, aberranti, ma anche buffi e ludici, divenuti normali nel clima disperato e grottesco di quegli anni.
Il nostro Alloggio Segreto non avrà funzione descrittiva o rappresentativa, non ci sarà distanza fra attori e spettatori. Il mondo interiore - ed esteriore - di Anne prenderà vita grazie a coloro che l’ascolteranno e vedranno attraverso i suoi occhi uno scorcio della realtà che ha vissuto».
foto by http://www.flickr.com/photos/