Le offerte più convenienti
Prenota gratis
Nessuna commissione

Dianora Marangoni, la regina dell'operetta

Notizia pubblicata il 24 febbraio 2010



Categoria notizia : Cultura


Un appuntamento da non perdere quello in cartellone venerdì (ore 21) al Teatro Rossini di Lugo, quando la Compagnia Belle Epoque presenta Napolitamo , emozionante viaggio nel tempo fra musica e poesia con Dianora Marangoni, Enrico Zagni, Cristina Chiaffoni, Vittorio Regina e al pianoforte il maestro Giorgio Tazzari.

Insieme proporranno le canzoni napoletane che ancora sanno farci sognare, Oi Marì , Voce 'e notte , Core 'ngrato , Dicitencello vuje , 'O sole mio , Passione e tante altre che hanno incantato intere generazioni e fanno vivere in Italia e nel mondo la storia della cultura napoletana, di cui la canzone rappresenta uno degli specchi più fedeli. Un percorso musical-teatrale alla riscoperta della canzone che alterna momenti di poesia e di ilarità con l'incomparabile sottofondo del pianoforte del maestro Tazzari.
La prima donna della Compagnia Belle Epoque è il soprano Dianora Marangoni che mantiene questo ruolo prestigioso anche in Napolitamo , affiancata dal tenore e dall'altro soprano. Bionda, l'esile figura fasciata in scintillanti abiti di scena (i costumi continuamente cambiati sono della costumista Giovanna Randi), la recitazione raffinata e la voce agile e multicolore ne fanno la regina dell'operetta e della canzone classica napoletana. Chiediamo a Dianora qualcosa dei suoi esordi.
"Fu fatale l'incontro con il maestro Tazzari al Conservatorio di Ferrara, dove preparavo con lui, allora docente, l'esame di pianoforte. Mi offrì di entrare nella sua compagnia di operetta prima come corista, poi come soprano e infine come prima donna. Da allora la passione si è sempre rinnovata a ogni spettacolo, nonostante la difficoltà di conciliare la professione con la vita privata". Le chiediamo se c'è un personaggio che la intriga di più. Risponde senza esitazione "Tutti i personaggi, dalla Vedova allegra di Franz Lehar alla principessa della Czarda, ovvero i classici il cui fascino è alimentato dalle arie e dalle ambientazioni aristocratiche viennesi, ma anche quelli più divertenti di "Cincillà" e "Il paese dei campanelli.
Mi sento a mio agio nel ruolo di primadonna e mai ho pensato di abbandonarlo, né di tradire questa compagnia con un'altra. Siamo uniti da reciproca stima, quasi fossimo una famiglia. E sono più che mai soddisfatta di salire sul palcoscenico del Teatro Rossini per declinare attraverso le canzoni napoletane che sono ormai dei classici uno dei tratti più pittoreschi ed emozionanti della cultura musicale italiana". Dianora è probabilmente un soprano rubato al melodramma ma certo è meglio essere prima nell'operetta che un nome fra tanti nella lirica e la Compagnia Belle Epoque, formata dal maestro Giorgio Tazzari di Lugo ventinove anni fa, va giustamente orgogliosa di annoverala come prima donna. Info e biglietteria , per lo spettacolo di venerdì, al Teatro Rossini di Lugo, in piazza Cavour. Il numero da chiamare è lo 0545-38386.