
Rimini fa il punto della situazione sul “piano regolatore”
Notizia pubblicata il 04 marzo 2011
Categoria notizia : Fatti Curiosi
Ieri mattina, l’assessore Roberto Biagini, il dirigente Alberto Fattori insieme agli architetti Rudi Fallaci e Carla Ferrari, hanno presentato il Piano strutturale con il relativo Rue (Regolamento Urbanistico Edilizio), incuranti delle numerose polemiche.
Il piano regolatore prevede incentivi in cubatura energetica, la riqualificazione del centro storico e della zona turistica, non aumentare gli alloggi previsti dalla quota residuale del piano regolatore generale attuale e salvaguardare le campagne ed aree paesaggistiche.
Fattori ha spiegato che il tutto potrebbe essere approvato definitivamente anche entro il 2011 e così anche il Piano operativo comunale (Poc) detto anche ‘piano del sindaco’ perché dura 5 anni. Grazie al Poc verrà risolto un ostacolo importante: spesso negli espropri il Comune deve pagare profumatamente a prezzo di mercato, mentre in futuro il Comune potrà ricevere gratuitamente delle aree in cambio di capacità edificatoria.
Gli interventi edilizi del centro storico saranno liberati tranne i fabbricati vincolati (che sono la minoranza circa il 20%). I grandi e obsoleti appartamenti che fanno parte del “triangolo d’oro” del centro potranno essere finalmente ristrutturati e frazionati. In questo modo studenti, famiglie e giovani coppie potranno decidere di trasferirsi in centro. Uno degli obiettivi è anche raggiungere una classe energetica “A” ed aumentare la sicurezza statica del fabbricato.
Il Psc vuole anche recuperare l’area delle ferrovie padane, è stato confermato il piano dei “mattoni volanti” (perequazione urbanistica) tra le zone turistiche dense (sud) con quelle vuote (nord), sarà liberato l’Anfiteatro che non ospiterà più l’asilo italo-svizzero, sarà recuperato il vecchio mercato ortofrutticolo e l’area stazione, ed infine sarà tutelato il paesaggio e le campagne.
Queste idee sono state al centro di molte polemiche che però Fabbri definisce: “Alcune incomprensioni, ma si tratta di strumenti urbanistici innovativi molto complessi, e le resistenze indicano che non è stata compresa ancora in toto la portata” e poi facendo riferimento alle critiche dell’Associazione albergatori, ha risposto insieme a Biagini: “Sino all’approvazione definitiva del Psc, sarà in vigore la norma transitoria, che mantine gli indici del 2 introdotti con la Variante alberghi”. Le altezze non potranno superare i 25 metri perché è una legge nazionale, così come i 10 metri per le pareti finestrate. Oggi Rimini ha 143mila abitanti mentre tra 15 anni si prevedono ben 172mila. Il Psc cercherà di riorganizzare la capacità edificatoria per venire incontro alle esigenze dei nuovi cittadini. Il problema è riuscire a tenere sotto controllo il residenziale. Una cosa è certa, è stato detto ‘no’ alla trasformazione di alberghi in residenze.