Rimini calcio, riflessioni post-derby

E’ stata tanta l’emozione per il primo derby riminese che si è tenuto al ‘Neri’ domenica scorsa. Grande amarezza per il gestaggio di uno dei giocatori del Real nei confronti del pubblico. Neri ha dichiarato: “Non ammetto e lo ritengo vergognoso il gesto del mio giocatore verso il pubblico. Questo non è il calcio che piace a me e non posso stare zitto davanti a certi comportamenti”.

Di Giulio ha dimostrato di essere in buona forma fisica e di poter gestire con efficacia il centro campo, ha dichiarato di sentirsi bene e che la gara è stata buona da entrambe le squadre “con un tempo per parte”.

Gianluca Di Giulio pensa ancora ai tempi del Rimini di una volta. L’ultima partita che aveva giocato era quella quando il Rimini è riuscito a raggiungere la promozione in serie B e l’atmosfera di festa unita da uno scroscio di applausi, riempiva l’aria. Ora il centrocampista brindisino ha avuto un’accoglienza decisamente diversa con la maglia del Real, i fischi hanno sostituito gli applausi e il clima era surreale. Di Giulio ha affermato: “E’ sicuramente una situazione strana. Per amore del Rimini avrei veramente voluto che non fosse finita così. Avrei voluto vedere la squadra nei professionisti come è sempre stata negli ultimi anni, ma oggi la situazione è questa. I tifosi si sono schierati dalla parte del Rimini 1912 e i motivi li ho capiti, ma alla fine sono due squadre che rappresentano questa città. Noi, da parte nostra, cercheremo di dimostrare tutto il nostro attaccamento a questa maglia”.

Il Real ora pensa a domenica prossima dove si sfiderà con il Santarcangelo al ‘Valentino Mazzola’.

Cosa ne pensa invece Luca D’Angelo del Rimini 1912? Per quanto riguarda il gioco della sua squadra è rimasto molto deluso dal secondo tempo. Ha spiegato che evidentemente i suoi ragazzi hanno preso la situazione ‘sotto gamba’ dopo aver giocato un buon primo tempo e poi si sono trovati in difficoltà. Mentre commentando l’episodio in campo e gli insulti al temine del match, ha dichiarato: “Questa è la parte del calcio che non mi piace. Non so chi abbia acceso la miccia, non so di chi siano le colpe, ma dico soltanto che non mi piace”.

Il capitano del Rimini 1912, Marco Brighi, ha ammesso che durante la partita buona parte del pubblico tifafa contro il Real e questo ha portato molta soddisfazione alla sua squadra che è ritornata a vestire con fierezza la maglia del Rimini. Mentre, in riferimento al campo, Brighi ha ammesso che hanno perso molte occasioni nel primo tempo e che nella ripresa erano troppo sbilanciati.

Ieri i biancorossi sono rimasti a riposo e oggi pomeriggio riprenderanno gli allenamenti visto che in settimana ci dovrebbe essere almeno un’altra amichevole.