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Un ritorno da Delirium. Domani al Naima Club di Forlì

Notizia pubblicata il 31 gennaio 2008



Categoria notizia : Night Life


APPUNTAMENTO con i Delirium domani alle 22.30 al Naima Club di Forlì. Si tratta del primo di una lunga serie di concerti dedicati alla grande ed indimenticabile stagione del Rock Progressive italiano. Infatti dopo la Pfm del novembre scorso, il 15 febbraio arriva nel club forlivese il Banco del Mutuo Soccorso, il 21 marzo ci saranno i New Trolls, il 25 aprile gli Osanna: ovvero il gotha di quella straordinaria stagione musicale italiana.

IL CONCERTO

- FORLàŒ -

IL GRUPPO che sale sul palco domani sera - ovviamente senza uno dei padri fondatori, Ivano Fossati - é nato sul finire degli anni '60 con il nome di Sagittari. I Delirium (Ettore Vigo alle tastiere, Peppino Di Santo a batteria e voce, Mimmo Di Martino alla chitarra acustica e Marcello Reale al basso) adottano la sigla definitiva con l'ingresso di Fossati, nel 1970. L'anno successivo il gruppo vince il concorso "La Strada del Successo" indetto da Radio Montecarlo, e dopo qualche mese, si aggiudica anche il titolo "Rivelazione" al Primo Festival d'Avanguardia di Viareggio: Canto di Osanna, il motivo presentato a Viareggio, ottiene grande successo anche all'estero e verrà  registrato nelle versioni francese, inglese e tedesca. Nel 1971 realizzano il loro primo album Dolce acqua: morbide atmosfere acustiche, sognanti ballate in un'azzeccata miscela di rock, folk e jazz, con arrangiamenti arricchiti dal flauto di Ivano Fossati che avvicina il gruppo allo stile dei più famosi Jethro Tull di Jan Anderson. La notorietà  del gruppo aumenta e l'anno dopo il gruppo partecipa al Festival di Sanremo con il brano Jesahel che diventerà  un hit con milioni di copie vendute.

NONOSTANTE l'abbandono di Fossati, i Delirium con l'ingaggio del flautista-sassofonista inglese Martin Frederick Grice registrano Lo scemo e il villaggio con il quale il gruppo raggiunge la piena maturità  artistica con uno splendido disco di Jazz Progressive. Nel 1974 é la volta di Delirium III-Viaggio negli arcipelaghi del tempo, nel quale viene impiegata una vera sezione di archi e Mimmo Di Martino si cimenta per la prima volta alla chitarra elettrica. Nel 1975 i Delirium si sciolgono.

DOPO MOLTI ANNI di silenzio, nel 2003 il gruppo si ricongiunge grazie alla spinta di Peppino Di Santo. Con un nuovo bassista (Fabio Chighini) ed un nuovo chitarrista-cantante (Roberto Solinas) i Delirium registrano un album live Vibrazioni notturne a cura dell'etichetta discografica genovese Black Widow Records che li sta' rilanciando in Italia e nel mondo.
Attualmente stanno registrando il nuovo lavoro in studio ed un video promozionale al quale seguirà  un dvd.
Info: www.naimaclub.it, per le prenotazioni 335 314568. r. s.