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La Tempesta che non teme il tempo

Notizia pubblicata il 10 agosto 2009



Categoria notizia : Spettacoli


PER SARSINA NON E’ LA PRIMA “Tempesta”. Già nel 2006, per la regia di Walter Manfrè, il testo di Shakespeare aveva trovato spazio sul palco dell’arena plautina con Virginio Gazzolo e Benedica Boccoli nelle vesti di mattatori.

E’ invece un debutto assoluto al Festival e nella pièce quello di Lello Arena che stasera alle 21.15 sarà il mago protagonista della messinscena di uno degli autori più rappresentati nella rassegna: con i suoi 29 spettacoli il Bardo segue, infatti, solo il padrone di casa Plauto.

Niente paura poi se le previsioni non danno bel tempo sulla sera sarsinate: la copertura mobile, che ha riscosso un grande consenso di pubblico in occasione dell’“Iliade”, assicurerà la visione dello spettacolo anche in caso di pioggia. “La Tempesta” è tradizionalmente ritenuta la penultima opera dell’autore inglese (l’ultima sarebbe l’Enrico VIII) e dovrebbe essere quella che segnò l’addio alle scene del celebre drammaturgo (almeno come attore).

La narrazione è tutta incentrata sulla figura di Prospero, il quale, con la sua arte, tesse trame entro cui costringe gli altri personaggi a muoversi.

foto by http://www.flickr.com/photos/divesgallaecia/