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Debutta a Lugo il Musical

Notizia pubblicata il 20 marzo 2009



Categoria notizia : Spettacoli


IL TEMA è francamente ostico. Peggio: un horror con risvolti ripugnanti. In sintesi: Londra 1846. Un barbiere si mette a sgozzare i suoi clienti e diventa serial killer.

Mrs Lovett, una diabolica pasticcera che lo concupisce, si fa sua complice ed usa il materiale umano dei trucidati per impastare tortine che riscuotono pieno gradimento. Il tutto con implicazioni psichiche non da ridere.

Dario Argento ci sguazzerebbe. A portarlo sugli schermi ci ha pensato Tim Burton. Mentre a Broadway, tradotto in musical, il musical tenne cartellone dal 1979 al 1980 per 558 repliche (Mrs Lovett era Angela Lansbury) segnando una data nella storia del teatro americano e facendo incetta di premi e riconoscimenti. Ma in un piccolo gentile teatro italiano avvezzo al repertorio cameristico? Sweeney Todd di Stephen Sondheim debutta a Lugo (domani e martedì alle 20.30, poi sarà a Modena, Piacenza e, in novembre, al Comunale di Bologna).

Rosetta Cucchi, la regista che si è imbarcata in questa avventura, non sembra preoccuparsi. Pesarese, una grande carriera di pianista, direttore artistico del Lugo Opera Festival e dal 2008 della Fondazione Arturo Toscanini di Parma, Cucchi è impegnata anche nella regìa da una decina d’anni.
«Qui le tematiche sono complicate — dice a proposito di Sweeney Todd — e far rientrare tutto in uno spazio ridotto non era facile. Ma ho trovato una collaborazione così straordinaria che il lavoro è stato un piacere. Ho scelto il “non luogo”, cioè lo sfondo di una fabbrica dismessa, come fosse la fabbrica dei ricordi del protagonista, una chiave dunque metafisica...».
E l’orrore, la violenza? Il sangue? C’è sangue?
«Sì, c’è sangue. I colori dello spettacolo sono due: grigio e rosso. E c’è violenza. Per esempio la “svestizione” della giovane Joanna Oakley, quando le impongono la camicia di forza per metterla in manicomio».
E’ il momento del nudo?
«Un nudo… parziale: un topless. Gliel’ho chiesto subito, ad Amanda Forbes, se sarebbe stata disposta a farsi spogliare in scena mentre cantava. Ha detto di non aver problemi. Forse perché è una bellissima ragazza…».
Dove trova l’energia per la sua tentacolare attività?
«Dopo aver fatto un patto con Dio per una giornata di 36 ore, ci riesco benissimo».

foto by http://www.flickr.com/photos/dcmatt/