Davide Graziani, quando il mare è visto dal profondo

Parlando della riviera il più delle volte non si pensa al suo mare, ma alle spiagge attrezzate, alle discoteche e ai divertimenti ad ogni angolo. Eppure c'è qualcuno che per il suo mare nutre un amore sincero, da quando era bambino, e non si ferma alla superficie, ma s'immerge nel profondo.

LA CURIOSITÀ

Si tratta di Davide Graziani, " artista creativo in fotografia"- recita il suo biglietto da visita- originario di Lugo, che per fare un regalo al mare che l'ha visto nascere ne ha trasformato una parte in un'opera d'arte, dal titolo " Il nostro splendido mare e le sue rose sommerse". Alla riscoperta del fondale marino Graziani ha concepito una sorta di opera testamento in cui sono contenute tutte le emozioni della sua ricerca, come rose sommerse appunto, le stesse che ha inserito sul fondale marino per creare un giardino subacqueo a cui due modelle- Barbara Voli di Lugo e Silvia Giglioli di Argenta- si avvicinano per coglierne i fiori.

NELLE FOTO di Graziani- realizzate con fotocamera subacquea analogica, senza uso di alcun filtro- la visione, oltre che naturale, si fa poetica, attraverso le immagini, ora più sfocate, ora più definite delle ragazze che avanzano come delle ninfe. L'opera si è realizzata grazie al comune e alla Capitaneria di Porto di Ravenna che nel luglio del 2006 hanno messo a disposizione uno specchio di mare a nord della foce del fiume Lamone, in direzione Casal Borsetti. E soprattutto per merito del lavoro e della passione di Davide Graziani che ritorna con questa opera dopo un periodo difficile. Un ritorno carico di emozione, dunque, perchè, come sottolinea Graziani stesso «Senza il "Libro Cuore" le mie opere non vengono fuori».