I dati della stagione turistica di Cervia
Notizia pubblicata il 28 agosto 2007
Categoria notizia : Turismo
NEVIO SALIMBENI ASSESSORE AL TURISMO. «Un milione di presenze, luglio è da incorniciare». CONTINUA l'andamento positivo della stagione turistica. Dopo la battuta d'arresto del mese di giugno, in luglio le presenze sono aumentate, rispetto al 2006, del 2,97 per cento, gli arrivi del 2,59.
E' la prima volta negli ultimi anni che l'aumento delle presenze supera quello degli arrivi. E' ancora troppo presto parlare di inversione di tendenza, la vacanza 'mordi e fuggi' è ormai consolidata, ma il segnale è positivo.
NEGLI ALBERGHI le presenze sono cresciute del 4,79 per cento, gli arrivi del 4,22. Continua la crisi del settore extralberghiero, costituito in gran parte da affittacamere, da alloggi privati e campeggi, che ha subito una flessione sia delle presenze (-1,66) che degli arrivi (-4,83) nonostante l'elevato numero di appartamenti costruiti quest'anno. La causa della crisi del settore, a giudizio delle agenzie immobiliari, è dovuta alla scarsa qualità di molti alloggi. Di qui lo sforzo dell'assessorato al turismo di promuoverne il rinnovamento attraverso la classificazione con i 'soli' sul modello delle 'stelle' degli alberghi.
UN'ALTRA nota dolente: continua il calo delle presenze di stranieri (-1,78 per cento) compensato in parte dall'aumento degli arrivi (+ 4,64). Sono aumentate le giornate di presenza degli austriaci, degli irlandesi, degli olandesi, degli inglesi, dei russi e degli svizzeri; calate quelle dei francesi, dei polacchi, degli svedesi e dei danesi e, purtroppo, ancora una volta, dei tedeschi che tuttavia sono ancora le più numerose.
GLI ITALIANI invece confermano la tendenza generale: l'aumento delle giornate di presenza (+3,62 per cento) supera quello degli arrivi (+2,34). Le giornate di permanenza media (8,07) sono pressoché le stesse dello scorso anno (8,04).
L'ASSESSORATO al turismo ha anche analizzato l'andamento delle presenze nel settore alberghiero. Risulta che il maggior incremento l'hanno avuto gli alberghi a 3 stelle (+23,44 per cento) ma anche quelli a 4 e 5 stelle se la sono cavata bene (+9,46). Sono aumentate di poco quelle a 2 stelle (+2,58), calate ulteriormente quelle a 1 stella (-7,39). I turisti cercano la qualità ma a prezzi accessibili, di qui il notevole aumento negli alberghi a 3 stelle. Aumentate anche quelle de residence (+8,22), delle colonie (+3,30), delle case per ferie (+6,8). Un'annata negativa per i campeggi che hanno registrato un calo del 5,19 per cento.
ESAMINANDO le presenze delle diverse località del comune risulta che la tranquilla Cervia ha subito un incremento del 13,11 per cento mentre Milano Marittima solo del 3,35, Pinarella dell'1,15 mentre continua il trand negativo di Tagliata (-8,57).
«UN LUGLIO da incorniciare - ha dichiarato l'assessore al turismo, Nevio Salimbeni - con l'aumento delle presenze che sfiora il 3 per cento ed un leggerissimo aumento della permanenza media. Le presenze sfiorano il milione (cosa che non accadeva dal 2002) ed il famoso 'buco di fine luglio' si sposta verso l'inizio di agosto. Luglio abitualmente è un mese molto importante per gli italiani ma aumentano anche gli arrivi di stranieri che però rimangono meno giorni e segnano un calo di pernottamenti. Le performance alberghiere sono molto rilevanti mentre paiono in leggera difficoltà i campeggi, gli affittacamere e gli alloggi privati».
foto by Upsilon Andromedae