Feste con musica, danza e teatro per tutti in Emilia-Romagna
Notizia pubblicata il 14 dicembre 2008
Categoria notizia : Spettacoli
Alla grande voglia di far festa che, nonostante tutto, si ripresenta ogni anno e che trova in Emilia-Romagna occasioni particolarmente numerose ed intense, non rimangono estranei, come è naturale, i molti teatri della regione.
Non si contano, infatti, gli spettacoli, i concerti e i momenti di intrattenimento programmati intorno alle feste di fine anno, che cercano come sempre di andare incontro ai gusti più svariati del pubblico.
Per tentare di dare uno sguardo (sempre insufficiente e parziale) a ciò che può essere di maggiore interesse, si possono esplorare, con l’aiuto dei calendari di “Cartellone”, i generi maggiormente frequentati, partendo, ad esempio, dalla musica.
E si comincia subito con i grandi nomi. Infatti sarà nientemeno che Riccardo Muti a dirigere l’opera che terrà banco al Teatro Municipale di Piacenza il 28 e il 29 dicembre, “Il matrimonio inaspettato”, di Giovanni Paisiello, un allestimento nato a Salisburgo e coprodotto col Ravenna Festival, con l’Orchestra Giovanile “Luigi Cherubini”.
Anche il musical gode di un vasto e crescente seguito, e quest’anno avremo in particolare il “Peter Pan” con la direzione artistica di Arturo Brachetti e la regia di Maurizio Colombi al Teatro delle Celebrazioni di Bologna il 27 e il 28, seguito dal famoso “Hair – The American Tribal Love-Rock Musical”, che sarà portato al “Futurshow Station” di Casalecchio di Reno il 31 dicembre con la direzione musicale di Elisa, le coreografie di David Parsons e la regia di Gianpiero Solari, nonché da “Hairspray - Grasso è bello”, con Stefano Masciarelli e la regia di Massimo Piparo, all’Europauditorium di Bologna (31 dicembre-4 gennaio).
Chi ha scelto di dedicare la fine dell’anno all’operetta è invece il Teatro Consorziale di Budrio, dove è in programma un’accoppiata di richiamo: “Cin-Ci-La” la sera di San Silvestro e “Il paese dei campanelli” nel pomeriggio di Capodanno, con la Compagnia Italiana di Operetta.
Anche una stella di prima grandezza della musica leggera come Gianni Morandi ha scelto di dedicare la fine dell’anno al suo pubblico, col suo “Grazie a tutti Tour”, che il 30 e il 31 fa tappa all’Arena del Parco Nord di Bologna.
Uno dei più attivi circoli jazz della regione, inoltre, il “Torrione San Giovanni” di Ferrara, non manca di mettere in programma un concerto natalizio: il 27 dicembre è infatti la volta di “Merry Christmas Celebration” con la “New York All-Stars” .
E’ soprattutto con la musica sinfonica, però, che ci si avvicina alla tradizione musicale delle feste: la Filarmonica Arturo Toscanini, diretta da Mikhail Agrest, eseguirà un programma di musiche di Johann Strauss padre e figlio al Municipale di Piacenza (31 dicembre) e all’Auditorium Paganini di Parma (3 gennaio). Il Teatro Valli di Reggio Emilia chiude invece le feste in bellezza, il 7 gennaio, con l’ Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI diretta da Gianandrea Noseda, con musiche di Wagner, Verdi e Berlioz.
Gli amanti delle arti circensi potranno assistere all’esibizione degli artisti di “Afrika! Afrika!”, spettacolo di circo in versione africana programmato per il 31 dicembre al Teatro Manzoni di Bologna, al quale farà seguito il cenone di Capodanno con relativo brindisi di mezzanotte.
Gli appassionati di danza potranno ammirare Gabriele Paganini impegnato in due diversi spettacoli: dopo l’”Omaggio a Fred Astaire e Ginger Rogers” programmato al Comunale di Carpi per il 28 dicembre, il celebre danzatore sarà al Teatro Duse di Bologna, dal 30 fino al 4 gennaio, con “Amor de Tango”, serata costruita su brani di Astor Piazzolla e Carlos Gardel eseguiti dal Trio Aedòn, con coreografie di Rubén Celiberti.
Anche il balletto classico trova naturalmente il suo spazio: Il Balletto di Mosca “La Classique” offre al pubblico due fra i più celebri titoli del genere, entrambi con musiche di Chajkovskij: “Il lago dei cigni” (Argenta, Teatro dei Fluttuanti, 27 dicembre) e “Lo schiaccianoci” (Piacenza, Politeama, 29 dicembre).
Per il teatro, mentre all’Arena del Sole di Bologna, dal 30 dicembre al 18 gennaio, è in scena il popolare Vito con “Vita e miracoli di un commesso viaggiatore”, scritto da Francesco Freyrie, è un mostro sacro delle scene come Giorgio Albertazzi a proporre il titanico personaggio del capitano Achab in “Moby Dick”, tratto dal celebre romanzo di Melville, con la regia di Antonio Latella, in scena al Teatro Asioli di Correggio il 3 e 4 gennaio e al Municipale di Piacenza il 5 e il 6.
Altra dimensione teatrale quella portata alla ribalta da Arturo Brachetti, che, dal 6 all’11 gennaio, presenta all’Europauditorium di Bologna il suo mirabolante “Gran varietà”.
Info: (Cartellone) 051 283973