'Una maxi assicurazione per coprire i danni della valanga rosa' Confesercenti lancia appello a tutti gli operatori
Notizia pubblicata il 08 luglio 2009
Categoria notizia : Eventi
«LA NOTTE Rosa è stata un successo innegabile, ma chi subisce danni, com’è successo ai bagnini, va risarcito. Bisogna trovare una formula che può essere un’assicurazione, un contributo o un fondo, come quello concesso ai comitati per gli eventi».
La proposta è di Fabrizio Vagnini, presidente della Confesercenti, che annovera negozianti, pubblici esercenti, bar di spiaggia e ambulanti. «Al di là delle polizze assicurative dei singoli operatori _ spiega Vagnini __, per la Notte Rosa si potrebbe proporre un’assicurazione ad hoc. Si può partire dai bagnini che hanno avuto più danni per poi estenderla ad altre attività. Quando c’è tanta gente anche una vetrina può andare in frantumi. Ci sono le assicurazioni per terremoti, perché non proporne una per un simile evento».
In che modo intervenire? «Primo di stabilirlo bisogna analizzare i costi. Se l’introito è comune, forse è giusto che paghino un po’ tutti e che ci sia una compartecipazione delle categorie e del Comune. Sono certo che si possa trovare una soluzione. Il vantaggio della Notte Rosa è per tutta la riviera. Con questo sentore di crisi due giorni non cambiano, ma sicuramente questo evento dà una grande boccata d’ossigeno». Al di là degli ombrelloni che, complice la pioggia, sono spariti a decine, per sopperire ai disagi in spiaggia, Vagnini è convinto che anche i bagnini debbano partecipare al Capodanno estivo con loro iniziative.
«Dovrebbero essere compartecipi _ sostiene _. Certo non bisogna obbligare nessuno, ma sarebbe giusto parlarne. Animare i bagni servirebbe a tenere la situazione sotto controllo. D’altra parte le spiagge non si possono blindare». Il presidente della Confesercenti è fiducioso: «Da qui alla prossima stagione _ sostiene _si possono trovare correttivi! L’iniziativa è sulla strada giusta. I comitati d’area hanno fatto la loro parte dall’Abissinia col dolce Notte Rosa al Ceccarini con palloni, dal Marano con i suoi locali a San Lorenzo col concerto dei Discepoli e tutto il resto». Un’ultima nota sui venditori di bibite abusivi: «I Nac hanno fatto buon lavoro contro l’antiabusivismo commerciale, questo nuovo fenomeno è bene stroncarlo subito con maggiori controlli».