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Dalle news ai passatempi la tecnologia seduce il turista

Notizia pubblicata il 11 agosto 2005



Categoria notizia : Turismo


RIMINI - Videogame, internet, telefonini, webcam. La rivoluzione senza fili approda in spiaggia. E se in città la tecnologia delle reti è ormai ben definita, negli stabilimenti balneari di tutta la Riviera le applicazioni hi-tech trovano limite solo nella fantasia degli imprenditori e degli utenti.

Per colmare il desiderio tecnologico che serpeggia tra i lettini e gli ombrelloni, basta la formula plugged, ovvero connessi. Per portare sulla sabbia con sé i propri gadget, dal cellulare allo stereo, dal computer al lettore mp3, fino alla telecamera. Meglio se dotati di dispositivi antispruzzo o waterproof (resistenti all' acqua). Così c' è Enrico del bagno 61 di Riccione, che ben dieci anni fa si è messo in rete e in questi giorni ha festeggiato il compleanno con il "virtual beach party". Cliccando all' indirizzo internet (www.spiaggia61.it) gli aficionados dello stabilimento sorto nel 1885 sono intervenuti virtualmente attraverso scambio di fotografie di vip e commenti. A corollario dell' evento un' estrazione di teli e ombrelli e una cartolina con l' immagine più vecchia della spiaggia 61, questa volta vera, che è stata spedita a tutti i partecipanti. Oltre al web, un paio di anni fa, nell' era dei «grandi fratelli e sorelle», il bagno si è anche attrezzato con webcam, telecamere appostate in diversi angoli che trasmettono sul web ciò che succede al mare. Il tutto in tempo reale.

Oggi grazie alle reti wireless, cioè senza fili, il bagnino diventa informatico. Connettersi a internet in qualsiasi momento, mandare e ricevere email, è possibile. Stando tranquillamente con i piedi in mare o prendendo il sole sulla battigia. Come? Dotandosi di un notebook con scheda wi-fi, nella spiaggia di Enrico e in vari stabilimenti a Cesenatico, come al bagno Conti, è possibile grazie a questa tecnologia a onde radio in continua evoluzione. Altra tecnologia da desiderio è il Bluethoot, di gran voga tra i centauri della Riviera. L' articolo permette di parlare al cellulare senza fili, tenendo semplicemente il telefono in tasca. Un gioiello tecnologico che sfiora i 500 euro.

Tra i tanti sportivi che ogni giorni si allenano sul lungomare, nella Miami dell' Adriatico, molto di moda anche gli occhiali ultraleggeri, dotati di minuscoli auricolari mp3 incorporati, per correre a ritmo di musica, disponibili al Savoia Center di Rimini. Metamorfosi tecnologica, sì, ma verso una qualità della vita meno invasiva. Così alcuni stabilimenti hanno preferito puntare al benessere e dotarsi di dispositivi comodi e use-friendly, cioè di facile utilizzo. Come per gli sdrai della zona 136 di Riccione, dotati di dispositivo girevole che consente di abbronzarsi su tutto il corpo senza muoversi, o per gli ombrelloni telecomandati di Pippo Bologna a Cattolica. Basta spingere un pulsante, come per accendere la tv, per aprire uno dei 40 ombrelloni a disposizione. Sempre qui, molto utilizzati anche i «lettini sun block», che permettono di filtrare dolcemente il sole, grazie a uno speciale materiale pare brevettato addirittura dalla Nasa.

E se al "Flamingo" di Riccione va di moda la carta prepagata, da utilizzare per i diversi servizi «in modo da non dover portare in spiaggia alcun denaro», allo stabilimento 135 molto sfruttati i 20 dispositivi di ricarica universale per cellulare, collocati in comode cassette di sicurezza. Per i leoni della Riviera, non mancano gli aggiornamenti meteo, grazie al servizio in abbonamento battezzato "Help meteo surf" della Baia di Maui di Lido di Spina. Ogni giorno e più volte al giorno, è possibile avere informazioni su vento, tempo e onde. Tavola sotto braccio, se un sms darà il segnale, ecco i surfisti tecnologici proiettarsi sull' onda perfetta. Sperando sia reale.

photo by: http://www.flickr.com/photos/vanz/