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Dado Moroni e Stanley Cowell Il jazz in trio
Notizia pubblicata il 18 marzo 2010
Categoria notizia : Musica
IMOLA. Prosegue a gran ritmo il festival jazz regionale Crossroads, che prevede questa settimana due appuntamenti in Romagna: il primo questa sera alle 21.15 al Teatro dell'Osservanza di Imola, con due concerti.
Apre la serata il trio del pianista genovese Dado Moroni, ex enfant prodige che ha ottenuto i primi ingaggi a soli quattordici anni; è uno dei più apprezzati jazzisti italiani in America, dove da molti anni collabora con i più grandi musicisti jazz. Stasera sarà accompagnato da Giuseppe Mirabella alla chitarra e da Marco Panas cia al contrabbasso, in un omaggio a Oscar Peterson, pianista canadese tra i più prolifici e celebrati del secolo scorso, scomparso nel 2007.
Il suo stile swing di derivazione blues fu al servizio dei più grandi nomi del jazz negli anni '50 e '60. A seguire un altro trio: quello guidato dal pianista Stanley Cowell, con Tarus Mateen al contrabbasso e N asheet Waits alla batteria. Originario dell'Ohio, Cowell si è affermato negli anni '60 quando si è trasferito a New York; nel decennio successivo è emerso a livello internazionale sia come leader che al fianco di altri grandi jazzisti, e negli anni '80 è stato acclamato per la sua partecipazione al quartetto guidato da J. J. Johnson.
Stilisticamente interpreta una fusione di bop e free, ed è considerato un pianista "intellettuale" per l'integrità del suo gusto; ama esibirsi da solo, oltre che in varie formazioni, e utilizza spesso suoni elettronici e la tecnica "african finger piano". Nonostante la sua intensa attività concertistica, è stato raramente in Italia. Biglietti a 18 euro. Si cambia totalmente registro venerdì 19 marzo alle 21 alla Sala del Carmi ne di Mass alom ba rda, con il trio della cantante bolognese S ilv ia Donati. Nata come vocalist funky rhythm'n'blues, Silvia ha poi imboccato la strada del jazz, collaborando con molti noti musicisti italiani, in particolare con Marcello Tonolo.
Si è poi dedicata alla musica brasiliana, fondando diversi gruppi; il suo disco più recente è "Encresciadum", primo caso di jazz cantato in ladino. Il concerto di domani, dal titolo "Da New York a Bahia", è una produzione originale nella quale avrà al fianco due grandi chitarristi: Sa ndro Gibellini e Roberto Taufic, da tempo collaboratori della Donati, ma per la prima volta insieme al suo fianco. Ingresso a 10 euro. Crossroads prosegue sabato 20 marzo al Ferrara jazz club c on l'interessante concerto del quartetto guidato dal sassofonista americano Gary Thomas