Una crostatona di 200 metri attraversa la città da est a ovest
Notizia pubblicata il 10 luglio 2009
Categoria notizia : Sagre Feste
Stasera il mega-dolce viene offerto in corso Vittorio Veneto.PROSEGUONO gli appuntamenti dell’estate massese.
E arriva quello tanto atteso con la ‘Crostatona’, immancabile data della ‘Festa mercato’ organizzata grazie alla sinergia di Comune, volontariato, associazioni di categoria, operatori economici del centro e imprese. Corso Vittorio Veneto sarà questa sera dalle 21 la cornice dell’evento, che vede distribuita una mega-crostata lunga 200 metri, preparata dalle sapienti mani degli operatori del ‘Forno di Fruges’ e guarnita con marmellata di pesche fornita da Conserve Italia. Gli ingredienti utilizzati sono oltre mille uova, tre quintali di farina, 150 chilogrammi di zucchero, cinque quintali di marmellata di pesche, per una super crostata di circa 16 quintali. Il programma della serata prevede anche, alle 22 in piazza Matteotti, il concerto della ‘Rock steady beat orchestra’ offerto dalla Confederazione italiana agricoltori, che distribuirà gratuitamente le pesche igp del territorio.
Una serata che vuole quindi valorizzare la vocazione del territorio per la frutticoltura. «La crostatona è divenuta ormai un appuntamento simbolo dell’estate massese — afferma l’assessore alle Politiche culturali, Davide Pietrantoni — alla base c’è la felice intuizione di omaggiare la nostra ‘città delle pesche’ con un dolce che attraversi da est a ovest il centro storico. Un’idea originale e simpatica, ma al contempo ricca di significati che rimandano alla nostra identità di ieri e di oggi. Forse proprio per questo, ogni anno,la città si ritrova attorno a questa idea e partecipa con entusiasmo all’evento. Tanti sono i volontari e tanti i soggetti coinvolti nell’organizzazione. E ancora una volta torna l’immagine simbolo di una crostata che ‘unisce’ la comunità da un capo all’altro del paese».
FIN DALLA fine dell’Ottocento, Massa Lombarda, con le figure di Vittorio Crud, Luigi Maccaferri e Adolfo Bonvicini, è stata antesignana nella sperimentazione di coltivazioni frutticole specializzate e ancora oggi il settore agricolo riveste grande importanza per il tessuto economico. Questo è dimostrato anche dalla presenza nel territorio massese di importanti aziende di servizi, produzione, lavorazione e commercializzazione. Inoltre, a metà degli anni ’70 è stato realizzato il Museo della frutticoltura intitolato ad Adolfo Bonvicini, una delle figure fondamentali per lo sviluppo della frutticoltura massese e per l’impulso alle prime esportazioni di frutta verso l’Europa. Impegnato nel sostegno delle produzioni tipiche, il Comune di Massa Lombarda fra le altre cose ha siglato il protocollo d’intesa per la costituzione della rete italiana delle ‘città delle pesche’ aderente al progetto ‘Res tipica’ promosso dall’Anci (associazione nazionale comuni italiani). Servizi televisivi sui vari appuntamenti dell’estate massese vengono trasmessi da NuovaRete il mercoledì alle 13 e il sabato alle 19.
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