Reggio Emilia incontro. Moni Ovadia tra i cristiani e gli ebrei

UN NUOVO RITORNO di Moni Ovadia sulla scena reggiana. Giovedì alle 20,30 al cinema Olimpia, in città, , l’artista racconta «perché i cristiani non possono fare a meno degli ebrei». L’ingresso è gratuito. L’incontro è promosso dai giovani della parrocchia di San Pellegrino.

Una conversazione che vuole essere un contributo al dialogo e alla conoscenza fra due mondi, quello ebraico e quello cristiano, così strettamente correlati, ma che hanno vissuto e che ancora vivono reciproche incomprensioni e diffidenze. Ovadia, attore di professione, è nato in Bulgaria da famiglia ebrea. Vive in Italia ormai da molto tempo e da oltre vent’anni è una delle voci della cultura ebraica, che fa sentire attraverso la sua attività teatrale.

Fra queste, anche «Oylem Goylem», il suo spettacolo più popolare, un alternarsi di canzoni e di storie contraddistinte da raffinato humor ebraico.«Conoscendo il modo di proporsi di Moni Ovadia – spiegano gli organizzatori dell’incontro –, è prevedibile che si creeranno le condizioni per un dialogo franco e molto diretto con il pubblico presente». Moni Ovadia è ormai «di casa» in terra reggiana, avendo proposto numerosi suoi spettacoli in rassegne teatrali e pure musicali, in città e provincia. Anche alcuni suoi spettacoli sono stati allestiti e preparati proprio in terra reggiana.
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