Flop di turisti e tassa di soggiorno negli incubi degli albergatori
Notizia pubblicata il 04 gennaio 2012
Categoria notizia : Turismo
Luogo : Rimini
Il calo di presenze turistiche del 40% registrato a Capodanno ha lasciato l’amaro in bocca e ora ancor prima dei ponti di Pasqua, 25 aprile e 1° maggio gli albergatori chiedono al Comune di non applicare la tassa di soggiorno in questo momento critico per l’economia dell’intero paese.
Patrizia Rinaldis ha ammesso che il Capodanno 2012 ha avuto un calo pauroso di pesenze nonostante le manifestazioni del Comune siano state eccellenti. Un altro problema è che tanti albergatori hanno proposto pacchetti a prezzi stracciatissimi. Ieri mattina presso il Palazzo Garampi, la Rinaldis insieme ai vicepresidenti vicari dell’Aia Lorena Montebelli e Andrea Magnani ha incontrato l’assessore al Bilancio Gianluca Brasini, la dirigente del Settore finanze Gianna Vandi e altri tecnici per chiedere ancora una volta di non applicare la tassa di soggiorno considerando il flop di Capodanno, i rincari di autostrade, carburanti, servizi e utenze.
Come sostituire la tassa di soggiorno? Non è stato detto nulla di ufficiale ma sembra che tra le proposte degli albergatori turistici c’è la volontà di pagare di più sulle aliquote Ici-Imu per le strutture ricettive. Chissà cosa ne pensa il Comune.