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Il MotorShow sfida la crisi

Notizia pubblicata il 25 novembre 2010



Categoria notizia : Eventi


In due milioni e mezzo vogliono visitare il Motor Show di Bologna e altri due milioni si dicono indecisi. Numeri chiari, quelli che vengono dal sondaggio Doxa, commissionato da Promotor (gruppo Gl Events) in occasione della kermesse bolognese in programma dal 4 al 12 dicembre.

«È chiaro - spiega Giada Michetti, amministratore delegato - le intenzioni rimangono intenzioni, ma certo l’aspettativa è alta». Il bicchiere insomma sembra mezzo pieno, visto che i numeri del sondaggio sono incoraggianti e, soprattutto, quest’anno le case automobilistiche hanno aderito in blocco decidendo di partecipare alla kermesse (saranno presenti i big che rappresentano in pratica il 90% del mercato). Un evento di nove giorni, che al lordo diventano 25 e si traducono in un indotto che supera i 971 milioni di euro (comprensivi del fatturato generato dalle case automobilistiche grazie alla kermesse, e stimato al 2%): questi alcuni
dei numeri del Motor Show 2010, con il mercato in crisi e un problema di sovrapproduzione che per l’Europa pare irrisolvibile, ma al contempo ci sono i nuovi investimenti dei big, i mercati asiatici più inclini a spendere, le ricerche in tema di ambiente ed ecosostenibilità.
«Il Motor Show è una risorsa per tutta l’Italia - spiega Michetti - ed ha un grande valore soprattutto in questo non facile contesto dovuto alla congiuntura economica». L’automotive sembra aver abbandonato Londra (fiera sospesa per 2010 e 2012), ha un appeal minore anche a Tokyo e Detroit (kermesse “declassate”) e sembra restare in auge solo a Parigi, Francoforte e Ginevra, come aggiunge l’amministratore delegato Promotor,
che sottolinea l’impor tanza di avere un Motor Show in Italia che rientri nel calendario Oica.

Il programma
Novità e ambiente sono i punti cardinali della kermesse. Da un lato l’edizione 2010, nonostante la riduzione degli spazi occupati rispetto agli anni d'oro, promette molte sorprese agli appassionati, a cominciare dalle 47 anteprime fra mondiali, europee e nazionali in programma. Dal l’altro invece Electric City “powered by Enel”, un intero padiglione (il 30) nel quale troverà posto una sezione espositiva con otto case automobilistiche
che, raddoppiando il proprio sforzo di partecipazione e il proprio spazio espositivo, esporranno il top della gamma elettrica e daranno al pubblico la possibilità di provare le vetture in un’area indoor dedicata
ai test drive.
Tanti gli appuntamenti nell ’agenda della manifestazione. Il Paddock Show, al padiglione 36, è un’i n iziativa legata al motorsport, ma di taglio consumer nella quali i team legati al mondo racing saranno presenti con i propri motorhome per incontrare operatori e pubblico. Tra le novità c'è Business Class, un biglietto all inclusive a un costo superiore (il ticket d'ingresso standard costa 22 euro contro i 24 del 2008). Otto le aree
esterne, inclusa l'arena Motorsport quest’anno titolata da Mobil 1 che proporrà Abarth e Ford. Intenso anche il programma gare, con 44 eventi delle diverse discipline sportive in soli nove giorni, tra cui la giornata dedicata interamente a Ferrari dell'8 dicembre e il grande rally con il Findomestic Memorial Bettega.
Tra le iniziative collaterali, il gazebo di Radio Deejay in piazza Galvani edue iniziative in cantiere per le serate del 4 e del 7 dicembre .