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Costa centomila euro all'anno far zampillare le fontane di Cattolica

Notizia pubblicata il 15 febbraio 2008



Categoria notizia : Turismo


PAROLA d'ordine: risparmio. Cattolica mette al bando sprechi, consumi futili e spese superflue. L'amministrazione si lancia nella crociata pro ambiente ma anche pro risparmio. In arrivo timer e contatori di luce, acqua e gas nelle scuole, negli uffici, negli impianti cimiteriali. Nessuna eccezione, neanche per le zampillanti fontane comunali.

«Abbiamo incaricato una società  di esperti _ conferma Antonio Ruggeri, assessore Ds (Pd) ai Lavori Pubblici _ per valutare come e dove si possa risparmiare in luce, acqua, gas ed altri consumi correnti negli edifici pubblici. Crediamo che si possano davvero ottimizzare le risorse - insiste l'assessore -. Dove si può spegnere la luce prima, dove si può ridurre il flusso d'acqua, dove il riscaldamento é inutile a certi orari...Ed il risparmio energetico é un vantaggio per tutti, é qualità  ambientale».

MA LE SPESE da ridurre sarebbero davvero tante. Un esempio su tutti. Ogni anno solo per le fontane della città  tra luce, acqua corrente e manutenzione di filtri e pompe, se ne vanno qualcosa come 100.000 euro, forse di più. «Anche su questo fronte interverremo, ma non si può pensare di spegnere le fontane _ ribadisce Ruggeri _ sono oramai il nostro biglietto da visita da anni. Di sicuro però strategie per utilizzarle al meglio saranno messe in campo».

La cifra sulla gestione delle fontane resta significativa in un bilancio dove si cercano ogni giorno modalità  nuove di risparmio. Ma la nuova ondata di risparmi potrebbe non risparmiare niente (edifici) e nessuno (dipendenti) e dunche ora il nuovo studio si annuncia molto importante. «VALUTEREM nei prossimi mesi come mettere in pratica tutto il piano di risparmio energetico _ spiega Ruggeri _ d'altronde abbiamo già  cominciato con i pannelli solari ed il materiale ecologico in alcuni edifici. I risultati saranno poi estesi a tutti gli edifici pubblici». E la spesa corrente, attualmente di milioni di euro, potrebbe ridursi di un buon 20-30% e sicuramente, vedi fontane, i conti comunali potrebbero guadagnarci davvero.
(foto by Claudio Cigna)