Ravenna capitale dell'oculistica. Presenti i migliori esperti internazionali

In particolare per quanto concerne la traumatologia oculare, saranno considerate le più recenti tecniche diagnostiche e chirurgiche.I corsi verranno svolti da medici di livello internazionale nel settore, in particolare De Juan da Los Angeles, Quiroz Mercado da Città del Messico, Kuhn da Birmingham, Schrader da Wurzburg, Natarajan da Mumbai.

Vasta sarà altresì la partecipazione di medici italiani, provenienti dai maggiori ospedali del nostro Paese e cliniche universitarie. Parallelamente verranno svolti corsi su argomenti di traumatologia rivolti specificatamente agli infermieri, ortottisti e ottici, finalizzati alla valorizzare delle risorse dell'area Vasta Romagna.

Il corso dedicato agli infermieri, in particolare, sarà tenuto dal personale infermieristico proveniente soprattutto dall'Area Vasta Romagna, che vuole così porsi come modello clinico e organizzativo atto a pensare e lavorare superando logiche più restrittive di ospedali locali.

Il Corso di Traumatologia è rivolto soprattutto ai più giovani, che si trovano in servizio in prima linea durante il servizio di reperibilità e che necessitano di una vera e propria scuola di approfondimento specifico.Una giornata sarà dedicata alla chirurgia minimale del distacco di retina regmatogeno, frutto di un affinamento continuo basato sull'esperienza ricchissima che la professoressa Ingrid Kreissig e il suo gruppo ci propone.

Una preziosissima opportunità di aggiornarsi sulle tecniche di intervento minimale per il massimo risultato in termini anche di ricovero e costi.Uno spazio speciale sarà dedicato ai nuovi farmaci anti-angiogenici che rappresentano una risposta innovativa per il trattamento della degenerazione maculare senile diventata ormai una vera e propria malattia sociale, con la partecipazione di colleghi europei e americani.

Un momento di particolare emozione ed importanza è rappresentato dalla cerimonia, oggi pomeriggio alle 17, che precederà la lettura magistrale del dottor Raymond Iezzi nell'ambito del progetto "Italiani d'America" che da oltre 5 anni invita in Italia i discendenti italiani affermati in campo oftalmologico.
Foto by *~Laura~*