
Giovanna Trillini: la campionessa di scherma a scuola
Notizia pubblicata il 15 novembre 2009
Categoria notizia : Sport
La campionessa a scuola. Giovanna Trillini ieri alla Pascoli per una speciale lezione di scherma. I bambini si sono cimentati proprio con il fioretto utilizzando però una versione di plastica
Una maestra dalla medaglia d’oro ieri per gli studenti della “Pascoli”, a lezione con Giovanna Trillini. La campionessa mondiale ed olimpionica ha ricordato ai giovanissimi alunni i valori dello sport, svelando loro alcune tecniche della scherma. Ad appena tre mesi dal parto, Giovanna Trillini ha ripreso, tra i numerosi impegni che la vedono attiva su piu’ fronti, anche l’attività svolta presso il Club Scherma di Marzocca, Montignano e Senigallia, promotore dell’iniziativa che si è tenuta ieri mattina nella palestra della scuola “Pascoli”.
“Io ho iniziato quando avevo sei anni – ha raccontato la campionessa ai bambini –, il mio primo maestro era una persona davvero severa, ma mi ha dato molte regole. La scherma è uno sporto formato da tre discipline: fioretto, spada e sciabola. Queste tre armi – ha spiegato – si differenziano da come e dove si può colpire. Con il fioretto si può colpire solo di punta. Prima di ogni incontro inoltre bisogna fare il saluto”. I bambini si sono cimentati proprio con il fioretto, utilizzando però una versione di plastica. Il presidente del Club, Paolo Pizzi, ha spiegato come la scherma sia uno sport tranquillo e sereno. Quindi alla portata di tutti ed adatto anche alle bambine. “Giovanna Trillini è una grande sportiva che ha tanti meriti – l’intervento della preside Angela Leone –, è al tempo stesso una campionessa ed una mamma. Ha dato merito allo sport italiano ma anche alle donne in Italia e noi siamo contenti quando le donne riescono a fare tutto”. Grande emozione da parte degli studenti, che hanno potuto conoscere dal vivo un personaggio reso illustre dalle numerose vittorie collezionate, e che finora erano abituati a vedere solo in televisione. Oltre alla campionessa hanno scoperto anche la mamma. I due lati di Giovanna Trillini che è riuscita a coniugare l’attività agonistica con la vita privata. Un aspetto che ha molto affascinato i bambini, che hanno apprezzato anche la semplicità della maestra d’eccezione avuta ieri. Nonostante i traguardi raggiunti non si è fatta montare la testa dal successo ed anche questa sua umiltà è stato per loro un ricco insegnamento di vita. Con la massima attenzione l’hanno ascoltata e c’è stato anche chi si è preparato un promemoria di domande da rivolgere alla campionessa. Periodicamente la jesina Giovanna Trillini offre la sua consulenza alla società di scherma senigalliese, mettendo a disposizione dei piccoli atleti il bagaglio di esperienze maturata nella sua fortunata carriera