Cattolica. Autodifesa corso promosso dalla commissione pari opportunita'. Le donne si danno alle arti marziali per difendersi contro ogni violenza

UN CORSO di autodifesa per affrontare non solo loschi individui, ma anche paure del proprio passato. Si è concluso in questi giorni il ciclo di incontri per autodifesa, organizzato dalla Commissione Pari Opportunità della Provincia di Rimini, con il maestro di arti marziali Davide Berti. Trenta le donne partecipanti al corso tenutosi a Cattolica, molte di queste non ancora maggiorenni.

«L’idea di fare questo corso è venuta con un passaparola tra amiche — afferma una delle partecipanti, Caterina, 39 anni —. La prevenzione non è mai troppa, soprattutto in città come le nostre, dove di notte trovi in giro realmente di tutto. Se metteremo in atto quello che ci è stato insegnato non si sa, ma sicuramente staremo più attente e vigili mentre cammineremo per strada. Ho notato la partecipazione anche di giovani ragazze e questo è importante».
IL CORSO non aiuta solo ad essere più prudente, affermano le parteciopanti, ma anche ad avere una maggior autostima in se stesse. E sconfiggere oscuri ‘fantasmi’ di violenza subiti nel passato. Come per Birgit, 45 anni, comandante di areonautica: «Dieci anni fa, ho vissuto una brutta esperienza con il mio ex marito. In questi casi è ancora peggio, perchè non ti aspetti di affrontare situazioni simili con persone in cui rimetti tutta la tua fiducia. Se avessi fatto forse il corso quella volta, sarebbe stato diverso. Ma non ho perso la fiducia nell’uomo. Ho scelto di fare il corso per affrontare il mio passato, per scoprire tecniche molto utili. Questo ti dà più sicurezza: nella forza di riflessi, nelle tue capacità, nel tuo coraggio di reagire».
PER MOLTE partecipanti solo quattro incontri sono stati però troppo pochi: «Se verranno organizzati corsi ad un più alto livello vorrei partecipare — afferma Birgit —. Sono corsi in cui serve molta pratica e in quattro lezioni non riesci a fare tante cose». Tra le partecipanti anche ragazze giovanissime, appena 15enni. «Non ho visto un così alto coinvolgimento come per noi over 35 — confida Birgit —, ma credo che proporre un ciclo di autodifesa simile anche nelle scuole superiori per ragazze dai 18 anni in su, potrebbe essere molto utile».
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