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La musica antica nel cuore della corale Ebe Stignani

Notizia pubblicata il 17 febbraio 2010



Categoria notizia : Musica


BAGNACAVALLO - La mezzosoprano Ebe Stignani, nata a Napoli da famiglia romagnola nel 1903 e morta a Imola nel 1974, studiò canto, composizione e pianoforte al Conservatorio San Pietro della Majella di Napoli e divenne magistrale interprete del melodramma italiano alla Scala di Milano dal 1925 al 1956 e nei maggiori teatri internazionali conquistando il pubblico con la particolare estensione vocale dal fa grave al do sovracuto che le consentì di spaziare dal ruolo di contralto a quello di soprano.

La Corale Bagnacavallese "Ebe Stignani" nell'intitolarsi ha inteso rendere omaggio a questa illustre cantante romagnola sepolta a Bagnacavallo. La Corale, che ha sede presso la Chiesa di San Girolamo, fu fondata come supporto alle funzioni religiose nel 1961 dal maestro don Antonio Contarini che ne è stato direttore fino al 1979. Dal 1986 è diretta dal maestro Giorgio Coppetta Calzavara, diplomato in pianoforte, organo e composizione organistica presso il Conservatorio "Benedetto Marcello" di Venezia.
Presidente è Giordano Tarlazzi. Il coro, a quattro voci miste, è formato da una ventina di elementi impegnati a promuovere e a fare vivere la musica con la "emme" maiuscola, a Bagnacavallo e dintorni, organizzando concerti per la festa del santo patrono San Michele, per Pasqua, per Natale ed accompagnando messe ed altri eventi durante l'anno. Il suo repertorio spazia prevalentemente dalla musica sacra classica del 1600 e 1700 a brani tratti dal mondo operistico del 1800. In questo momento il coro è dedito a un'operazione di grande valenza culturale, studiare e divulgare i codici miniati del 1250 conservati nell'archivio storico della Biblioteca "Taroni" di Bagnacavallo, e a questo scopo si esercita con assiduità, solitamente due volte alla settimana, nella ex sacrestia della Chiesa di San Girolamo.
Nella corale ci sono quattro tenori, cinque bassi, nove soprani e tre contralti di età che varia dai venti agli ottanta anni, perché la voce in certi casi si preserva miracolosamente inalterata anche in età avanzata. Il problema del rinnovamento è stato preso in esame e per favorirlo nel concerto di Natale vengono coinvolte le classi delle scuole medie.Chiediamo al maestro Coppetta Calzavara quali sono stati per la Corale i concerti da ricordare. "La nostra storia è così lunga che è difficile stabilire date e scale di merito - ammette - Ci siamo esibiti con soddisfazione nelle maggiori cattedrali d'Italia, a Roma, Bari, Ascoli, Firenze, Pisa, Pavia, Venezia, Padova e tante altre. Inoltre abbiamo partecipato a rassegne corali a Faenza, Forlì, Bologna (Aerco), Ferrara, Ravenna (sala Cmc e ridotto del teatro Alighieri).
Nel dicembre 2007 la Corale ha vinto il concorso "Genunzio Ghetti" svoltosi a Cotignola nella chiesa di San Francesco. Il 21 giugno 2008 ha tenuto nella sala da ballo di Palazzo Longanesi Cattani a Bagnacavallo un concerto privato per il solstizio d'estate, ottenendo lusinghieri apprezzamenti". Niente da dire, il curriculum della corale è prestigioso. Chiediamo ancora al maestro quali impegni futuri lo attendano: "Abbiamo già messo in calendario il 28 marzo il concerto di Pasqua a Bagnacavallo, il 9 aprile concerto al Mama's di Ravenna; il 10 aprile concerto a Madonna delle Stuoie; 25 settembre concerto per San Michele a Bagnacavallo; il 4 ottobre messa in San Francesco a Forlì; il 30 ottobre Concerto per il 7° Centenario di Sant'Umiltà a Faenza e con il tradizionale Concerto di Natale a Bagnacavallo si chiude il cerchio, mantenendo alta la tradizione musicale di Bagnacavallo, salvo eventi straordinari in cui sia richiesta la nostra presenza che noi offriamo sempre volentieri, perché è un'occasione per sperimentare pubblicamente il livello professionale raggiunto e trasmettere a chi ci ascolta i valori che ci tengono uniti". Attilia Tartagni La Corale Ebe Stignani di Bagnacavallo